calcio
Serie A
Ripresa serie A, i dubbi di Tommasi
Il presidente dell'Assocalciatori pone dei dubbi sulla rimessa in moto del calcio italiano.
Intervenuto nel corso di una diretta su Instagram, il presidente dell'Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, ha avanzato alcuni dubbi sulla ripresa dei campionati di calcio: "Chi si prende il rischio di far ripartire il calcio se il rischio non è zero? L`atleta? Il club? Il Governo? Bisogna partire al momento giusto e con il protocollo ideale".
"Essere favorevoli o contrari alla ripresa lascia il tempo che trova - ha detto l'ex calciatore della Roma e della Nazionale -: ad oggi mancano alcuni elementi. Non abbiamo alcune risposte e questo genera incertezza, mancano le date".
"La stragrande maggioranza dei calciatori è tornata ad allenarsi su base volontaria - ha aggiunto Tommasi -. Al posto di andare al parco, in sostanza, i giocatori sono andati al centro sportivo per allenarsi da soli, in solitaria. Bisogna avere massima attenzione per la salute dei cittadini ma non dobbiamo far passare i calciatori per dei privilegiati".
Per Tommasi sarà indispensabile capire cosa succederà dal 18 maggio, data in cui è previsto un ritorno, seppur limitato, agli allenamenti collettivi. "Si sta lavorando per un protocollo che regolarizzi gli allenamenti di squadra dal 18 maggio - ha detto -, i calciatori in questi mesi si sono tenuti in forma in casa ma bisognerà vedere come il fisico risponderà sul campo. Bisogna tornare in campo in condizioni perfette. Il protocollo? E' pensato per la ripresa degli allenamenti ma non quella delle partite ufficiali. Dobbiamo poi anche considerare i viaggi, gli spostamenti, le trasferte".
Sportal.it - www.sportal.it
Copyright SPORTAL Tutti i diritti riservati