calcio
Serie A
Chiellini a ruota libera contro Inter e Balotelli
Il capitano della Juventus sottolinea le sue antipatie o, nel caso dei nerazzurri, un autentico "odio": con una precisazione.
Una lunga intervista a 'Repubblica', per promuovere l'imminente uscita della sua autobiografia ('Io, Giorgio'): l'ha concessa Giorgio Chiellini, che si è aperto a tutto tondo ammettendo senza giri di parole le antipatie che ha sviluppato nel corso della sua carriera. O addirittura un vero e proprio "odio", come quello che nutre nei confronti dell'Inter.
"Non posso non odiare l'Inter", ha affermato il difensore toscano. Che poi però ha voluto chiarire: "Penso che la gente capirà cosa intendo dire, che non verrò interpretato male. Io odio l'Inter sportivamente, come Michael Jordan odia i Pistons. Non posso non odiarla, ma il 99,9% delle volte che ho incontrato fuori dal campo persone con cui mi sono scannato in partita, ci siamo fatti due risate".
Tanto è vero che uno degli uomini simbolo per eccellenza dei nerazzurri si lega a Chiellini grazie a un ricordo molto caro a quest'ultimo: "Il messaggio che mi ha fatto più piacere, quando mi sono rotto il ginocchio, è stato quello di Javier Zanetti".
"L'odio sportivo - ha voluto chiarire una volta ancora Chiellini - è quello che ci spinge a superare l'avversario. Se gli si dà il giusto significato, è una componente essenziale dello sport".
C'è qualcuno con cui però i rapporti sono stati decisamente negativi, come Mario Balotelli. Su cui Chiellini è stato durissimo: "Balotelli è una persona negativa, senza rispetto per il gruppo. Nel 2013, in Confederations Cup contro il Brasile, non ci diede una mano in niente. Roba da prenderlo a schiaffi. Per qualcuno era tra i primi cinque al mondo, io non ho mai pensato neppure che potesse essere tra i primi dieci o venti".
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