Il circuito ha riaperto l'attività ospitando alcuni piloti di interesse nazionale residenti in Emilia-Romagna per una sessione di allenamento.
Rumori e moto in pista. Oggi Misano World Circuit ha riaperto l’attività ospitando alcuni piloti di interesse nazionale residenti in Emilia-Romagna per una sessione di allenamento. Presente a MWC anche il presidente della FMI, Giovanni Copioli, insieme al presidente della Santa Monica Spa Luca Colaiacovo e al Managing Director MWC, Andrea Albani.
"Siamo emozionati – hanno detto all’unisono – perché è una giornata speciale e ascoltare questo rumore, annusare gli odori della pista è una vera e propria iniezione di energia positiva. I piloti sono euforici, speriamo davvero presto di poter ricominciare con i programmi sportivi di un calendario che attende di svolgersi per entusiasmare gli appassionati di tutto il mondo".
"E’ stata una grande emozione – ha proseguito il Presidente Copioli – non vedevamo l’ora di poter dare un segnale di ripartenza. In un momento come questo, con la pandemia che ha colpito il mondo, quella di oggi è una giornata quasi storica. Per quanto riguarda le gare, guardando a tutte le discipline del motociclismo e non solo alla velocità, se ci saranno le condizioni proveremo ad iniziare con manifestazioni regionali a giugno e nazionali a luglio. Se avremo un via libera da parte delle istituzioni speriamo di poter partire con il CIV a fine luglio qui da Misano. Se poi dovesse essere possibile cominciare anche prima, come FMI siamo pronti, avendo già approntato i dovuti protocolli e linee guida sanitarie, ambientali e organizzative. L’ultima parola su quando tornare a fare le gare però spetterà al governo".
Numeri limitatissimi di accompagnatori, dispencer per la pulizia delle mani, mascherine, distanze fisiche, tutti si sono impegnati a rispettare le prudenze ormai conosciute, ma allo stesso tempo tutti con addosso una grande emozione ed una gran voglia di ripartire a tutto gas.
In pista sia piloti che mondiali che protagonisti dell’ELF CIV. Nomi come Enea Bastianini, Luca Bernardi, Niccolò Bulega, Alessandro Del Bianco, Lorenzo Gabellini, Giacomo Mora, Andrea Natali, Mattia Pasini, Massimo Roccoli, Lorenzo Savadori, Luca Vitali, Michele Pirro e Matteo Ferrari.
La giornata ha visto anche il debutto del nuovo asfalto, la cui stesura è avvenuta subito prima del lockdown. Unanimi i commenti positivi dei piloti oggi in pista.
Il progetto (presentato oggi pomeriggio al Motor Valley Fest in corso sulla piattaforma online) è stato affidato a MCI Infrastructures Engineering di Milano, il cui team è diretto da Maurizio Crispino (ingegnere e Ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti al Politecnico di Milano). Impresa esecutrice Arletti di Modena, fornitore dei materiali Frantoio Fondovalle di Bologna, controlli a cura del laboratorio Geothema di Venezia.
Per scegliere i materiali da utilizzare sono stati allestiti ben sette ‘campi prova’: si tratta di aree pavimentate di circa 200 mq l’una, che riproducono tratti di pista utili ad effettuare varie prove tra cui le misure di aderenza e a definire così sia la composizione della miscela in grado di erogare le prestazioni volute sia la modalità esecutiva.
Ai materiali sono stati richieste prestazioni molto spinte ed elevata durabilità. Gli aggregati lapidei sono stati acquisiti in Sicilia, trasportati a Ravenna via nave e poi trasferiti su automezzi agli impianti di Bologna per la lavorazione. Per la prima volta al mondo, sono stati utilizzati in un circuito anche degli aggregati artificiali, provenienti dalla produzione dell’acciaio.
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