Grazie ad un rendimento di alto livello, Chris Smalling è stato uno dei giocatori-rivelazione della stagione della Roma.

Intervistato dal 'Times', l'ex capitano del Manchester United, la cui permanenza nella Capitale non è certa, ha parlato della lunga sosta del campionato e dell'ormai quasi imminente ripresa: "Qui a Roma c’è sempre stata chiarezza. Ci hanno tenuti al corrente, abbiamo avuto incontri regolari con il Ceo, Guido Fienga, per parlare delle diverse misure. È stato molto utile conoscere quello che si sono detti con la Lega e con i dottori, ci viene comunicato tutto. Ecco perché credo che molti giocatori qui si sentano a proprio agio nel tornare, perché conoscono le diverse misure che sono state intraprese. Conoscono i protocolli di sicurezza”.

Smalling ha poi commentato la decisione del centrocampista del Chelsea N'Golo Kanté di non tornare ad allenarsi: "Sono scelte personali. Siamo stati tutti a casa, isolati, potevamo uscire solo quando era necessario. Posso capire la posizione di tutti quelli che si tirano indietro quando manca la massima chiarezza".

Infine sulla scelta di venire a Roma: "Era una sfida che volevo fare. Sono una persona che vive senza avere rimpianti. Mi piacciono le sfide fuori dalla mia zona di comfort e il poter mostrare alla gente che tutto è possibile".

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