Game, set e (quasi) match. Prendiamo in prestito un costrutto caro agli amanti del tennis per definire questa 18esima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Eppure, se il torneo pare quasi finito dopo il successo della Juventus sulla Roma, per il Fantacalcio c’è ancora tempo.

Quindi non perdiamoci d’animo e analizziamo quest’ultimo turno. Due gli obiettivi: trovare giocatori e strategie per rinforzare il proprio fantateam, perché di giornate ne mancano ancora 19, e iniziare a capire i primi movimenti del cosiddetto mercato di riparazione.

Bravo quanto sfortunato Giuseppe Rossi: brutta tegola per chi ha l’italoamericano in squadra. Il giocatore starà fuori molto a lungo: qualcuno ipotizza fino al termine della stagione. Occorre trovare un sostituto. Potrebbe essere una vecchia conoscenza degli stessi viola, ossia Toni che con una doppietta ha steso l’Udinese. L’ex centrattacco azzurro ha raggiunto quota nove rete in 16 apparizioni. Un’ottima media per un giocatore definito bollito dai molti. Poi, chi altro? Immobile del Torino. I granata sono stati sonoramente sconfitti per 3 a 1 dal Parma, ma l’attaccante scuola Juve segna da tre giornate consecutive (1 rete ogni 130 minuti circa). Miro Klose è senza dubbio un nome su cui puntare. Ha un gran feeling con il neotecnico biancoceleste Reja e non a caso la sua rete, la quinta stagionale, ha steso un Inter irriconoscibile nel posticipo dell’Olimpico.

Ignorare la doppietta di Kaka non si può e non si deve. Gol 100 e 101 con la maglia del Milan: cinque marcature in 12 match e la consapevolezza di essere l’ultima speranza del Milan, in attesa di Honda (giocatore che straconsigliamo, ma non tirerà i rigori) e che Balotelli si svegli (e potrebbe non succedere in questa stagione). E nel 3 a 0 con il quale i rossoneri hanno steso un’Atalanta in balia delle onde, la Dea giocava meglio quando aveva mezza squadra in infermeria, trova spazio anche un ragazzino classe 1995: Bryan Cristante. L’italocanadese ha segnato, offerto un assist e preso una traversa, oltre a far parte delle nazionali azzurre dall’under 16. Una curiosità: su Wikipedia non c’è la sua scheda in italiano, mentre quella in inglese è molto dettagliata. Facciamo partire anche questo campioncino…

Sulla Juventus poco da dire. È il team italiano più forte. Buffon è tornato una garanzia d’imbattibilità. Vidal segna quanto e più di un attaccante (8 reti). Tutto funziona alla perfezione. Se puntate a vincere il fantacampionato, qualche bianconero in squadra serve. Eccome se serve. Il 3 a 0 rifilato alla Roma è la perfetta sintesi del valore di questa squadra.

Discorso diverso in casa giallorossa. Il team che sembrava imbattibile a inizio stagione è sulle gambe. La preparazione estiva è stata fatta per scattare, ma la Serie A è gara per passisti. E l’arrivo di Radja Nainggolan darà fosforo al centrocampo giallorosso, ma non è esattamente un giocatore da fantacalcio (7 reti in 131 match con la maglia del Cagliari, massimo 2 gol a stagione…meglio un Iturbe qualsiasi). Meglio dare una chance a Lodi: vi avevamo detto che l’aria siciliana gli avrebbe fatto trovare il vecchio smalto e così è stato. Protagonista del 2 a 0 con cui il Catania ha superato il Bologna, il ragazzo di Frattamaggiore è un must have: con la maglia degli etnei ha già segnato 19 reti in 87 (compresa quella di ieri).

In attesa che il mercato entri nel vivo, specialmente nell’ultima settimana di gennaio, è lui il colpo low cost più interessante.

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