Il giorno dopo il 19esimo turno della Serie A 2013-2014 si contano le vittime. Massimiliano Allegri è stato esonerato dopo la sconfitta per 4 a 3 del suo Milan a Sassuolo. Il poker di Berardi (classe 1994, 11 marcature, segna sovente gol a grappoli, chi si ricorda la tripletta contro la Sampdoria?) è stato fatale al tecnico di Livorno. Panchina a Seedorf. Il giocatore non si discute, il tecnico è tutto da scoprire. Cambierà molto dell’assetto tattico rossonero. In ottica fantacalcio servirà seguire con attenzione gli sviluppi della vicenda.
E a proposito di Livorno, Davide Nicola è stato costretto a lasciare la panchina labronica. Al suo posto, Attilio Perotti che, tuttavia, non ha ancora confermato. Smottamenti importanti in vista anche per l’11 labronico, ma tra gli amaranto, tranne Siligardi, c’è poco da salvare.
Nella sagra dei cartellini rossi, ossia la sfida tra Sampdoria e Udinese (espulsi Soriano, Allan e Gabriel Silva), Eder continua a dimostrarsi un bomber low cost molto interessante (9 centri). L’Inter dell’era Thohir, invece, non sa vincere (derby escluso). Però Nagatomo è a quota cinque reti: in ottica modificatore della difesa, averlo può essere decisivo. In effetti i laterali con Mazzarri fanno sempre stagioni sontuose.
A Parma si rivede un Amauri in grande spolvero, mentre Cassano fa panchina per scelta tecnica. Conviene prendere l’attaccante italobrasiliano? Non proprio: i ducali avevano di fronte un Livorno in piena crisi e, comunque, i gol sono 3 in 16 presenze.
Meglio puntare su Matri, appena arrivato a Firenze? I gigliati, contro il Torino, hanno dimostrato di non avere soluzioni offensive ora che anche Rossi è out (mentre la vicenda Gomez è avvolta da un fitto mistero). Uno 0 a 0 ci può stare, ma i ragazzi di Montella hanno visto per la prima volta la porta avversaria solo dopo 44 minuti. Il 29enne attaccante segna con il contagocce: non raggiunge la doppia cifra dalla stagione 2011-2012 (10 gol). Però Montella potrà tornare a sfruttare le doti di uomo assist di Pasqual, orfano di una torre. Se decidete di prenderne uno, comprate anche l’altro. Anderson, invece, non è un giocatore da fantacalcio: 5 reti in 105 presenze con lo United e cartellini gialli a go-go.
Di Llorente abbiamo già più volte tessuto le lodi, anche perché uno spagnolo che fa bene nel campionato italiano è una notizia. Giocherà spesso, ora che la Juve è uscita dalla Champions. Come già scritto, però, della Juventus c’interessa il mercato in uscita. Potrebbe vendere almeno uno dei suoi tre, ottimi, attaccanti di riserva (Quagliarella, Giovinco e Vucinic). Sono tre calciatori in grado di fare almeno 10 gol nel girone di ritorno, giocando però con continuità.
La Roma, che ha fagocitato con un 4 a 0 il Genoa, ha il difensore più in forma, sul rettangolo verde e nel fantacalcio, del torneo, ossia Benatia. Quella contro i grifoni è stata la sua rete numero 5. Con lui, Nagatomo ed Heurtaux sono tornati i difensori goleador che da anni mancavano nel calcio italiano (e che fanno tanto comodo ai fantallenatori). Ci piace, e tanto, Leandro Paredes, neoacquisto giallorosso, ma riuscirà a trovare spazio nell’affollata mediana della Roma? Dubitiamo fortemente, ma se va, e pare cosa fatta, alla Sampdoria...
Vincere a Verona non è facile, ma il Napoli ci è riuscito. Mertens si dimostra talentuosissimo, mentre liberatevi di Hamsik se ancora non lo avete fatto. Meglio Dzemaili che, a suon di reti, ha finalmente conquistato la fiducia di Benitez. Si tratta di un regista col vizio del gol. Non può mancare nel vostro centrocampo.
E poi occhio al mercato: questa e la prossima sono settimane decisive per le trattative.
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