Diciamoci la verità: era lecito attendersi qualcosa di più da questo mercato di riparazione. Non sono arrivati crack in grado di dare una scossa al torneo e anche gli scambi interni sono stati di modesto cabotaggio.
Però per alcuni team il maquillage è stato intenso e qualcuno ha cambiato anche il truccatore, pardon, l’allenatore. Nella prossima giornata, e anche nella successiva, prendete tutte le informazioni possibili sul nuovo assetto tattico dei team di Serie A perché con il mercato e i numerosi cambi in panchina, il rischio di vedere in tribuna un vostro giocatore, considerato titolare inamovibile, non è poi così basso. Qualche dritta proviamo a fornirvela anche noi, nonostante manchino ancora alcune ore alla fine delle contrattazioni e possa succedere di tutto (Osvaldo è un giocatore della Juventus, Hernanes pare destinato all’Inter).
Si parte domani alle 18.00 con il Bologna che ospita l’Udinese. I friulani sono sulle gambe, mentre i falsinei stanno dando segnali di ripresa. Occhio a Rolando Bianchi: stagione negativa la sua, ma i bianconeri non hanno una difesa irresistibile. Sempre alle 18.00 l’autarchico Cagliari, pochi nomi nuovi in rosa, o quantomeno tra i titolari, si scontrerà con la Fiorentina. Voleranno ancora gli Aquilani? Difficile, ma gli uomini di Montella sono in gran forma. Con la torre Matri, inoltre, sono tornate alte le quotazioni di Pasqual, difensore utile per il modificatore. Nelle fila dei sardi mancherà Cossu, mentre Pinilla potrebbe ritrovare posto dal primo minuto.
In serata un Milan privo di Balotelli, ma con un Pazzini in grande spolvero (costa poco, acquistatelo) sfiderà un Torino che vede l’Europa. Rami sarà titolare e il francese ha qualche gol in canna. Honda, specialista dei calci piazzati, in assenza del numero 45 potrebbe stupire. Nel Torino la vena realizzativa di Immobile fa paura (voto 10 a chi di voi l’ha preso a inizio stagione), mentre Cerci, per media, gol e assist, continua ad essere uno dei migliori centrocampisti italiani, anche nel fantacalcio.
Domenica, a pranzo, ci aspetta il derby della Lanterna. Il Genoa ha fatto molti cambi: De Ceglie merita una chance, perché difensore che si spinge in avanti, mentre Burdisso ha tolto il posto a Portanova. Maxi Lopez è tornato alla Samp, ma sembra un lontano cugino del bomber che entusiasmò nella sua prima, mezza, stagione a Catania.
Il Napoli non avrà vita facile a Bergamo, anche perché l’Atalanta (out Brivio, difensore da comprare) ha finalmente registrato la difesa dopo le sberle casalinghe registrate a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. Benitez darà una nuova chance a Hamsik? Pare di sì. Chi in panchina, quindi? Probabilmente Pandev.
Il rinvigorito Livorno si recherà a Catania privo di Greco, uno dei pochi amaranto da tenere in considerazione. Di Carlo probabilmente utilizzerà di nuovo Emeghara: possibile che lo svizzero non segni più? A quanto pare.
Meritano attenzione anche i centrocampisti della Roma (Strootman e Florenzi su tutti) impegnati contro un Parma in forma stellare, l’intero Sassuolo, dove i molti acquisti e il cambio di allenatore disegneranno nuove gerarchie (Floccari appare un acquisto interessante, Longhi è un difensore must have), messe subito alla prova dalla rivelazione Verona. Date una possibilità a Toni.
In serata un derby d’Italia avvolto dalle polemiche. La Juventus in formazione tipo non dovrebbe aver problemi. Si rivede Alvarez tra i nerazzurri, ma dopo una partenza sprint il numero 11 si è un po’ spento.
E in attesa delle ultime bombe del calciomercato, vi invitiamo a tenere d’occhio anche Postiga della Lazio, Sanabria del Sassuolo, Yebda dell’Udinese, Taarabt del Milan e Paredes del Chievo. No, non Essien. Bravissimo, ma non segna ed è abbonato al giallo. Centrocampista poco utile per il fantacalcio.
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