Con lo scudetto quasi assegnato, per trovare qualche giocatore da bonus si deve scendere nelle parti basse della graduatoria, come testimoniano i risultati della 28a giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Risultati che hanno riacceso a suon di gol la lotta per non retrocedere. Oppure spulciare le rose di quei team che ambiscono a un piazzamento nelle coppe europee. Coppe che hanno tolto dall’agone un sicuro protagonista di giornata, ossia Tevez, preservato da Conte per la gara di Europa League di giovedì prossimo al Franchi.

Torniamo a noi. Un nome da bonus? Paulinho. Grazie alle sue reti (una nella vittoria per 2 a 1 degli amaranto contro il Bologna) sta tenendo a galla il Livorno. Il brasiliano ha messo a referto 5 marcature nelle ultime 8 partite: una media da capocannoniere. Variegata l’offerta nel Sassuolo che, sconfiggendo il Catania (3 a 1), si è tolto dall’ultimo posto in classifica: Zaza è finalmente tornato al gol, Sansone ha buoni numeri e Floro Flores, pur non avendo i crismi del campione, è un onesto attaccante da 80 e passa reti in carriera. Nel Chievo, pur sconfitto dalla Fiorentina per 3 a 1, continua a brillare la stellina Paloschi: la salvezza dei veneti passa dalla sue reti (3 nelle ultime 2 giornate). A proposito di Fiorentina: i viola sono in corsa per il quarto posto e potranno centrarlo se Gomez si dimostrerà pienamente ripreso dall’infortunio, come fatto domenica scorsa. Sempre altissimo il rendimento di Cuadrado (5 gol, 3 assist, 85% di precisione nei passaggi). Anche l’Inter, vittoriosa sabato sera in casa del Verona (0-2), vuole un piazzamento in Europa League. Dopo qualche critica, anche nostra, Jonathan è tornato ai livelli d’inizio campionato. Ha marcato il terzo gol stagionale e offerto un assist al bacio per Palacio: una partita straordinaria per lui. Non sorprende eccessivamente: Mazzarri sa valorizzare al meglio gli esterni, anche se li spreme come limoni. Vuole la Uefa anche il Parma, corsaro a San Siro contro un Milan in balia degli eventi (2-4). L’uomo in più dei Ducali è Antonio Cassano che con una doppietta ha portato a 11 le reti stagionali. Fantantonio può metterne a referto, da qui al termine del campionato, almeno altri 5 o 6. E anche grazie a Keita, nostro pupillo, anche la Lazio (2 a 0 al Cagliari) si è portata nelle zone alte della classifica. I biancocelesti lotteranno senza dubbio per un posto in Uefa. Più staccata l’Atalanta per avere velleità europee, ma Denis resta un ottima scelta in attacco (10 gol stagionale per lui e 4 assist).

I posticipi di ieri, invece, ci hanno portato a trovare uomini da bonus nella parte alta della classifica, ossia Higuain (al 14esimo centro stagionale) che ha steso un Torino sciupone (che i granata abbiano tirato i remi in barca?) e l’eterno Totti (in gol nel 3 a 2 all’Udinese). Con lui in campo la Roma realizza una media di 2,5 marcature. Stagione condizionata dagli infortuni quella del capitano giallorosso, comunque capace di dimostrare la sua cristallina classe con 7 assist e 5 reti: uno che al fantacalcio non delude mai. E non deludono neanche due altri campioni: Buffon, che ha parato un rigore a Calaiò per un ricco +3, e Pirlo, match winner della sfida tra la sua Juventus e il Genoa.

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