Con ancora negli occhi le gioie e i dolori della 29a giornata, già dobbiamo rituffarci nel turno successivo che si giocherà tra stasera (Roma – Torino) e giovedì (Inter – Udinese). Difficile fornire consigli in questo tour de force che, immaginiamo, sarà caratterizzato da un turnover cannibale. Ci proviamo ugualmente.
Iniziamo col dire che Klose, Mertens e Mario Gomez non scenderanno in campo, salvo veri miracoli, sebbene i loro infortuni siano meno preoccupanti del previsto. In infermeria anche altri due giocatori, sebbene meno propensi a guadagnare bonus, ossia De Sciglio e Matuzalem. Non pochi neanche gli squalificati: Bergessio (Catania), Dessena (Cagliari), Ghoulam (Napoli), Benatia (Roma), Mesbah (Livorno), Basta (Udinese), Demaio (Genoa), Donadel (Hellas Verona), Lulic (Lazio) e Poli (Milan). In tribuna anche Conti che deve scontare ancora due turni di squalifica. Il capitano coraggioso del Cagliari da queste parti gode di una stima immensa per la generosità espressa in campo, ma a memoria, non si ricorda un giocatore più avvezzo a prendere cartellini. Non è un giocatore da fantacalcio, anche se segna qualche bel gol a stagione.
Segnare alla Roma è sempre complicatissimo, anche a Garcia mancherà il perno Benatia e Toloi è un oggetto misterioso. La coppia Immobile – Cerci riusci a superare De Sanctis? Nonostante i dubbi, preferiamo riporre le nostre speranze di bonus in Totti e Destro. Nella Juventus che ospiterà il Parma (giunto a 17 risultati utili consecutivi) si mormora che Tevez potrebbe partire dalla panchina. Spazio, dunque, al tandem Osvaldo – Llorente. Anche Vidal potrebbe accomodarsi in panchina stando ad alcuni rumors. Troppi cambi per una formazione, quella bianconera, che ambisce a ottenere il record di 15 vittorie casalinghe consecutive. Se così fosse, tuttavia, Cassano potrebbe regalare qualche dispiacere agli uomini di Conte.
Con un Verona assolutamente in bambola è lecito immagine che il Cagliari cercherà una vittoria salvezza tra le mura amiche, nonostante le vicissitudini societarie. Ibarbo e Sau non stanno trovando la strada del gol con facilità in questa stagione, ma meritano una chance al grido di “se non ora, quando?”. Breve nota: a noi Vecino piace. Poi fate voi.
La Fiorentina ospiterà il Milan con gli occhi iniettati di sangue. Brucia ancora la mancata qualificazione in CL dello scorso anno dovuta, stando ai fiorentini, ai troppi “rigori facili” concessi ai rossoneri. Matri, occorre dirlo, non ha ben giocato nelle ultime uscite, ma i viola sanno trovare il gol anche con Aquilani, Borja Valero e Cuadrado. In casa Milan la situazione è sempre critica. Seedorf pare orientato a schierare Kaka, Honda e Taarabt dietro Balotelli, ma è una pura suggestione.
Meglio credere in un Inter vittorioso contro l’Udinese per riscattare la brutta sconfitta patita domenica con l’Atalanta. Icardi può segnare ancora e finalmente si dovrebbe rivedere dal primo minuto Nagatomo. Già, l’Atalanta. La Dea ospita un Livorno che subisce sempre un bel po’ di gol. Puntare su Denis e/o Bonaventura (Moralez è in dubbio) non sembra un azzardo. Il Napoli che si reca a Catania non può sbagliare se vuole restare in zona Champions. Se la statistica ha una sua valenza, Callejon potrebbe andare a segno, anche perché è a secco da troppi turni. Dagli altri campi, in pillole: Okaka dovrebbe riprendersi l’attacco della Sampdoria impegnata a Sassuolo (Eder non piace a Mihajlovic, vendetelo), mentre la Lazio impegnata a Genova è tutta un cerotto e con poche idee sotto porta (meglio scommettere su Gilardino). Bella sfida salvezza tra Chievo e Bologna. Paloschi potrebbe essere protagonista assieme a Obinna. Noi sentiamo di consigliarveli entrambi.
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