A volte ritornano. Qualcuno con incredibile frequenza, mentre altri si fanno attendere. Però ritornano e marcano la differenza nelle classifiche fantacalcistiche.

Il primo è un ritorno rapido e forse inatteso. È quello di De Luca, classe 1991 dell’Atalanta dei record (6 vittorie di seguito), autore dell’1 a 0 contro un Bologna che ha smarrito la via del gol (il definitivo 2-0 è stato siglato da Estigarribia, uno che non finiva sul tabellino marcatori da tempo immemore). Il numero 91 bergamasco era andato in rete anche nel turno precedente. Tenetelo d’occhio.

Ed è tornato anche Kakà che non andava in porta dalla 18a giornata: anche in quel caso fu una doppietta. Il 3 a 0 al Chievo, che ha sbagliato un rigore con Thereau (far tirare il cecchino Paloschi pareva brutto?), è il segnala di un prepotente ritorno del Milan?

Destro, invece, da quando è tornato dall’infortunio, non smette di segnare: suo il primo gol della Roma contro il Sassuolo (2-0). Vi avevamo consigliato a gran voce di comprarlo (viaggia a una media di una marcatura ogni 94 minuti): lo avete fatto? Il suo è un vero e proprio great comeback!

E come non segnalare i ritorni di Luca Toni (2 reti al Genoa, 15 complessive, sebbene non riuscisse a timbrare il cartellino da quattro incontri), Antonio Candreva (match winner contro il Parma, ma non marcava dal 22esimo turno) e Alessio Cerci (suo il secondo centro nel 2 a 1 con il quale il Torino ha battuto il Cagliari, eppure non segnava da circa 600 minuti)? Si tratta di Nostoi, di “persone che ritornano”, per scomodare il greco antico, lingua dei più grandi narratori. Perché sono storie meritevoli di essere raccontate. Chissà quanti di voi si sono comportati come Penelope, emblema dell’attesa paziente del ritorno dell’eroe, e hanno aspettato che questi giocatori riprendessero a portare bonus preziosi? E chissà quanti, invece, hanno deciso di scaricarli e dopo quanto visto nella 31a giornata si stanno mangiando le mani?

Ed è tornato a tempo di record, nonostante gli acciacchi, anche Mertens. Lo ha fatto per chiudere, con una sua pregevole rete, il big match tra Napoli e Juventus (2 – 0). Callejon, invece, è uno che è tornato subito, al gol, poiché aveva già scritto il suo nome nel tabellino dei marcatori nel 30esimo turno, contro il Catania. La Vecchia Signora, invece, è felice che dalla prossima giornata torni Tevez, poiché senza l’Apache ha grosse difficoltà a segnare.

Ed è tornato, ai livelli che gli competono, Antonio Di Natale, a quota 7 reti nel girone di ritorno (solo 4 in quello di andata), l’ultimo dei quali ieri contro il Catania. In prossimità del giro di boa, vi avevamo segnalato anche il suo nome. Avete seguito il nostro consiglio?

Nel posticipo del lunedì sera, invece, si è scoperto che Emeghara segna solo (o quasi) nel girone di ritorno. Suo il sigillo che chiude sul 2 a 2 la gara tra Livorno e Inter. E i labronici tornano a sperare in chiave salvezza.

Perché a volte ritornano. Resta da stabilire se si ha la pazienza di aspettare.

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