RESOCONTO DI GIORNATA
38a giornata - Psicodramma a Firenze
I giochi sono fatti. Il Parma va in Europa League. Era questo l’unico verdetto che mancava. Gli uomini di Donadoni hanno superato non senza fatica il Livorno (2-0) grazie al subentrante Amauri, al suo ottavo centro stagionale. Sugli altri due fronti, invece, si sono verificati due piccoli drammi. Specialmente a Firenze, dove il Torino non è riuscito a superare i gigliati anche perché l’ex di turno, il pur ottimo Cerci, ha fallito al novantesimo un calcio di rigore (2-2). In chiave Mondiale, si segnala il ritorno ai suoi standard di Rossi, al secondo gol dopo il lunghissimo infortunio.
A Milano, invece, i rossoneri, con la qualificazione ormai compromessa dalla sciagurata trasferta di Bergamo, sono riusciti a superare il Sassuolo grazie alle reti di due mediani, De Jong e Muntari, nonostante una difesa traballante (Mexes e De Sciglio espulsi) e la prodezza di Zaza (2-1). Tre punti inutili o comunque vanificati dalla doppietta dell’italobrasialiano che spesso da dispiaceri alla compagine meneghina.
Sabato un immenso Totò Di Natale si è reso protagonista di una sontuosa tripletta nello scoppiettante pareggio (3–3) tra Udinese e Sampdoria. Il capitano dei bianconeri ha raggiunto quota 17 marcature, quasi tutte realizzate nel girone di ritorno: è assolutamente l’attaccante più in forma (6 reti nelle ultime tre uscite, niente male).
Ininfluente vittoria del Catania contro l’Atalanta (2-1) se non a testimoniare che gli etnei si sono svegliati tardissimo dal loro sonno e che, con una rosa del genere, avrebbero potuto salvarsi con una certa semplicità. Una brutta Roma, terza sconfitta consecutiva, è uscita malconcia dal Marassi, anche perché il Genoa (1-0) ha dimostrato di possedere un ottimo organico, impreziosito dal nostro pupillo Fetfatzidis, purtroppo essendo un subentrante non è adatto al fantacalcio.
Con un gol dell’insospettabile Biglia, la Lazio ha superato un Bologna sulle gambe. Niente da segnalare in casa Juventus, se non lo strepitoso record di punti (102) e l’aver ucciso un campionato che poteva essere decisamente più interessante senza la corrazzata bianconera che ha liquidato con una certa facilità il Cagliari nell’ultimo turno (3-0). Nel 5-1 con il quale il Napoli ha distrutto il Verona, brillano le stelle di Mertens (2) e Callejon (1), ma soprattutto risplende l’astro e l’estro di Zapata, ragazzo al terzo gol in due partite e al quinto stagionale. Niente male per il panchinaro del ben più quotato Higuain. È rimasto a secco Toni, secondo nella classifica marcatori dietro Immobile: chi avrebbe mai detto che due giocatori così poco quotati a inizio anno sarebbero divenuti i più prolifici portatori di bonus? Solito harakiri dell’Inter, sconfitto dal Chievo grazie a una doppietta di un altro carneade, ossia Obinna (2-1).
E anche questa fantastagione si è chiusa. Com’è andata? Qual è stato il vostro risultato finale? Siete soddisfatti? Avete avuto un lampo di genio? Perché non lo condividente nei commenti? Ci piace sapere com’è andata la vostra fantastagione, in attesa di un nuovo anno di fantacalcio. Fortunatamente non ci sarà molto da aspettare…c’è il Mondiale.
FantaService
Fanta.Soccer
Commenti all'articolo
Per commentare l'articolo devi essere registrato ed autenticato