Bomber mancati, bomber ritrovati, bomber sconosciuti e bomber “inventati”. La seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015 è stata caratterizzata da una valanga di gol, ma non tutti realizzati da chi sarebbe deputato a questo compito.
Gomez, Higuain (che ha sbagliato anche un rigore), Klose, Denis, Destro, Di Natale, Torres (neanche sceso in campo), Zaza e Berardi (espulso), non hanno brillato affatto, sebbene alcuni di loro, come l’atalantino, il romanista e il neo rossonero, abbiano visto il proprio team vincere.
Tra i bomber ritrovati, invece, è opportuno citare Osvaldo, schierato un po’ a sorpresa da mister Mazzarri, e autore di una sontuosa doppietta (e due assist). E come non citare Maxi Lopez del Chievo, castigatore del Napoli, che Corini ha deciso di posizionare come unica punta? Tornerà quello dei tempi della prima stagione del Catania? Le premesse ci sono tutte.
Tra i bomber inventati, invece, spicca il francese Menez, falso nove, autore di una doppietta nel pirotecnico 4-5 tra Parma e Milan. Il buon Jeremy in 84 uscite con la Roma aveva messo a referto solo 7 gol. Un po’ meglio la sua esperienza al PSG (79 match, 14 marcature). In rossonero è già a tre reti in due partite. Adesso il francese merita più di una chance: iniziate a farci un pensierino, perché a Inzaghi questo modulo, senza una punta di razza, piace e potrebbe riproporlo spesso. Modulo che esalta le caratteristiche anche di Honda, altro giocatore pienamente ritrovato dopo la disastrosa stagione dello scorso anno.
Ci sono, infine, i bomber che ti aspetti: sontuosa la tripletta di Icardi contro il Sassuolo (7-0 come un anno fa, ma stavolta a Milano). Il ragazzo si candida a un ruolo da protagonista nella classifica dei marcatori. E in casa Inter c’è un altro giovanissimo da tenere d’occhio, ossia Kavacic che, tra gol e assist, si sta dimostrando un giocatore pienamente maturo.
Tra i bomber attesi non poteva mancare Tevez (suo il primo gol nel 2 a 0 all’Udinese), anche se in casa Juventus c’è da tenere d’occhio maggiormente Marchisio (in gol) e Pogba: le mezzali con Allegri trovano il gol facilmente (ricordate Nocerino?).
E confermano la loro verve realizzativa anche Gabbiadini e Okaka (2-0 al Torino): raggiungeranno entrambi la doppia cifra, statene certi.
La Lazio (3 a 0 al Cesena) conferma di possedere bomber, ma a centrocampo: Candreva e Parolo hanno sempre il vizio del gol.
Tra i goleador sconosciuti spicca Boakye, 21enne del Ghana in forza all’Atalanta (suo il secondo gol nel 1-2 con il Cagliari), ma anche Vazquez del Palermo, autore del momentaneo vantaggio dei rosanero sul Verona (infine vittorioso per 2 a 1). El Muto, questo il soprannome dell’argentino, è un centrocampista che Iachini fa giocare, in pratica, da seconda punta. Meriterebbe un posto nelle vostre rose.
Il Napoli ha trovato sulla sua strada un Bardi in forma stellare (vittoria del Chievo per 0-1). Un finto bomber, perché parete del genere valgono almeno quanto un gol (e infatti ha neutralizzato il rigore a Higuain e guadagnato un +3). E se il team di Benitez è stato bloccato da un estremo difensore in grande spolvero, la Roma è passata a Empoli (0-1) grazie a un portiere sfortunato (Sepe, autogol).
Noioso 0 a 0 tra Fiorentina e Genoa: l’assenza, purtroppo assai prolungata, di Rossi pesa sui gigliati non poco.
FantaService
Fanta.Soccer