Stringato e fattuale. Ecco come sarà il commento alla terza giornata fantacalcistica. Perché? Semplice: domani si torna in campo con il primo turno infrasettimanale che metterà di fronte Empoli e Milan.

Quindi occhio a infortunati, squalificati e all’immancabile turn over perché in sette giorni si giocano due giornate. Inutile ricordarvi che è proprio durante i turni infrasettimanali che si rischia maggiormente di schierare formazioni zoppe.

Però questa non è la rubrica dei consigli, bensì quella delle valutazioni. E allora facciamo un volo pindarico sul terzo turno della Serie A 2014-2015 per comprendere lo stato di forma di squadre e giocatori.

Iniziamo dalle due regine del campionato: Roma e Juventus. La loro forza è tale che, nonostante si siano giocati solo 270 minuti di calcio sembra già che la questione scudetto riguarderà principalmente i team di Garcia e Allegri. Quest’ultimo ha dato un forte dispiacere alla sua ex squadra, il Milan, sabato sera (0-1). Il solito Tevez, 2 gol negli ultimi due turni ed esultanza con il ciuccio, ha punito i rossoneri apparsi stanchi e senza idee.  

Garcia, pur privo di Iturbe e Totti (fastidio muscolare dell’ultima ora) ha talmente tante opzioni là davanti che Destro e Florenzi, due che meriterebbero più spazio, hanno liquidato facilmente la pratica Cagliari (2-0). E un altro giocatore che chiede più spazio è Pinilla (2 centri in 3 turni) del Genoa, match winner contro una Lazio irriconoscibile (1-0): Matri, dopo i fasti di Cagliari, sembra definitivamente perso.   

Uno che non ha bisogno di spazio, perché cuore pulsante del suo team, è Antonio Cassano (3 gol nelle ultime due partite). FantAntonio ha dato il via alla rimonta sul Chievo (2-3), con dedica allo sfortunato Biabiany. Il numero 99 dei Ducali arriverà in doppia cifra, c’è da scommetterci, così come Tavano, un altro membro del club “usato garantito”. È stato lui il protagonista della rimonta dell’Empoli sul Cesena dopo un primo tempo disastroso (2-2). Come quarta scelta per il vostro team è più che una garanzia.

A chiedere spazio, invece, sono i nuovi acquisti della Fiorentina, per ora scarsamente usati da Montella. Ieri però ci ha pensato uno dei neo viola, Kurtic, a stendere l’Atalanta (0-1). Marca male per il Napoli, nuovamente sconfitto (0-1). Per l’Udinese in rete Danilo, uno che il suo spazio ha saputo ritagliarselo. E con la sua rete, magari meriterebbe un po’ di spazio in più anche Artur Ionita, laterale del Verona che ha sconfitto fuori casa il Torino (0-1). Protagonista del match pure Rafael. L’estremo difensore dei veneti ha parato un rigore a El Kaddouri.

È finita a reti inviolate, e tra gli sbadigli del pubblico, la gara tra Sassuolo e Sampdoria (0-0). Pari e spettacolo, invece, tra Palermo e Inter (1-1). In gol due nostri pupilli, consigliati fin dalla prima di campionato: Vazquez (secondo centro stagionale per lui) e Kovacic, giocatore che sta mostrando, a soli 20 anni, le stigmate del campione (2 reti e un assist in 3 gare disputate). Entrambi hanno trovato il loro spazio nelle rispettive formazioni e sono ormai titolari inamovibili: dovrebbero esserlo anche nelle vostre.

 

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