Tutto, o quasi, secondo copione nello scorso turno di Serie A, il 12esimo. Pochi risultati a sorpresa, nonostante i tanti cambi tecnici operati all’ultimo tuffo dagli allenatori. Cambi che non ci hanno permesso di consigliarvi al meglio venerdì scorso. 

La Juventus ha ormai digerito il cambio di modulo voluto da Allegri e adesso sembra realmente inarrestabile. Il 3 a 0 rifilato alla Lazio all’Olimpico è un’impressionante dimostrazione di forza. Sugli scudi Pogba, autore di una doppietta, che senza Vidal sembra dare il meglio. Prosegue il magic moment di Tevez, al nono centro stagionale e primo in classifica marcatori.

La Roma tiene il passo della capolista, ma a fatica. A Bergamo il team di Garcia è apparso in fase involutiva, sebbene sia noto che l’Atalanta sia un team molto abile a spezzare il gioco altrui. Magia di Moralez al primo minuto. Pari di un ispiratissimo Ljajic, che vi avevamo ampiamente consigliato, autore anche dell’assist per Nainggolan che ha siglato l’1 a 2 finale.

Il Torino, quando gioca alle 12.30, fa sempre delle brutte partite. I granata sono stati sconfitti a domicilio dal Sassuolo per 1 a 0 con un gol del subentrato Floro Flores. Paratona di Consigli che ha ipnotizzato il carneade Sanchez Mino dagli 11 metri. I rigori non potrebbe tirargli Quagliarella?

Altri due successi esterni nel pomeriggio di domenica. Empoli corsaro a Parma, come pronosticato, anche grazie a Tavano, schierato a sorpresa da Sarri, così come Vecino, assoluto protagonista della sfida del Tardini: l’uruguagio ha firmato il primo gol e fornito l’assist per il raddoppio (0-2). Una bella Fiorentina ha espugnato il Bentegodi (1-2). In evidenza Rodriguez e Cuadrado per i Gigliati, mentre nell’Hellas ha brillato solo Nico Lopez, nostro pupillo (quarta rete stagionale per lui, prima da titolare). Pari e noia, almeno nel primo tempo, tra Cesena e Sampdoria (1 a 1 – Luchini e autogol di Nica). Più brillante la sfida tra Udinese e Chievo, sebbene sia terminata in parità (1-1): all’eterno Di Natale, 200 gol in Serie A per lui, ha risposto Radovanovic con una perla assoluta. Pirotecnico 3 a 3 tra Napoli e Cagliari. Sugli scudi Farias, autore di una doppietta: il 24enne brasiliano, schierato a sorpresa da Zeman, non sta facendo rimpiangere Sau. Sul tabellino sono finiti anche Higuain (in gol da cinque turni consecutivi), Inler, De Guzman (consigliatissimo) e Ibarbo.

Il derby di Milano è terminato in parità (Milan – Inter 1-1). Ha aperto le danze Menez che segna da due turni consecutivi, dopo essere stato a bocca asciutta per ben otto giornate. Il pari porta la firma di Obi: seconda marcatura italiana per lui in quattro anni. Non proprio un goleador. Traverse per El Shaarawy e Icardi. Un punto cadauno che allontana Inter e Milan dalle parti alte della graduatoria. 

La 12a giornata si è chiusa ieri sera con la sfida tra Genoa e Palermo. La gara tra i liguri e i siciliani è terminata in parità (1-1): alla perla di Dybala, terzo centro consecutivo per lui in altrettante sfide, ha risposto Antonelli, tornato finalmente ai fasti delle passate stagioni.

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