La nuova geografia del calcio italiano relega in secondo piano le milanesi e cinge di alloro le genovesi. Strani incroci, pareggi imprevisti e grandinate di cartellini gialli hanno caratterizzato il 14° turno del campionato di Serie A, andato in archivio dopo ben quattro giorni di partite.

Venerdì scorso 0 a 0 tra Fiorentina e Juventus: fantacalcisticamente parlando, un match che ha avvantaggiato solo chi detiene Buffon o Neto. Sabato altri due pareggi: 2 a 2 tra Roma e Sassuolo e medesimo risultato per la gara tra Torino e Palermo. Come pronosticato, i giallorossi avevano la testa al prossimo turno di CL e Zaza ne ha approfittato con una sontuosa doppietta (De Sanctis non ci è piaciuto in questa occasione). Non segnava da un pezzo l’attaccante azzurro. Il pari è arrivato grazie a Ljajic che prima ha trasformato un rigore, quindi, a tempo scaduto, ha siglato il definitivo 2 a 2. Sei i gol stagionali della giovane punta serba: non male per uno che non sempre ha il posto fisso. Con caparbietà il Torino è riuscito a raddrizzare la gara contro il Palermo (2-2): nuovo centro per Dybala, ve lo avevamo detto, che raggiunge quota sette. Chi di voi ci ha puntato a inizio stagione? Sul tabellino dei marcatori sono finiti anche Rigoni, Martinez e Glik, non proprio goleador di razza.

Pareggio inatteso anche quello tra Napoli ed Empoli (2-2): doppio vantaggio per i toscani (Verdi e Rugani), poi Zapata e De Guzman (altro uomo che vi avevamo consigliato) ci hanno messo una pezza. Nel pomeriggio di domenica il Genoa ha sconfitto per 1 a 0 il Milan con un gol di Antonelli (sì, abbiamo preso anche questo marcatore…prego), conquistando il terzo posto solitario in classifica. Continua la crisi nera del Parma, sconfitto in casa dalla Lazio (1-2): anche il gol di Mauri, se ben vi ricordate, era stato ampiamente predetto. I Ducali erano passati addirittura in vantaggio con Palladino, poi Felipe Anderson ha chiuso la sfida. Incredibile a Bergamo, dove l’Atalanta ha sconfitto il Cesena che aveva chiuso in vantaggio per 2 a 1 il primo tempo (doppio Defrel e Benalouane). Nella ripresa i ragazzi di Colantuono si sono scatenati: il pareggio è stato firmato da Stendardo (un altro difensore), mentre il definitivo 3 a 2 è stato firmato da Moralez.

Incredibile a San Siro, dove domenica sera Stramaccioni ha consumato la sua vendetta nei confronti dei nerazzurri. Dopo il vantaggio di Icardi, schierato un po’ a sorpresa da Mancini, l’Udinese ha ristabilito la parità con Fernandes, giovane portoghese, al suo secondo gol stagionale, che vi consigliamo vivamente di acquistare. Il 2 a 1 definitivo è stato siglato da Thereau.

Ieri il Cagliari ha dimostrato per l’ennesima volta di non saper vincere tra le mura amiche. Il Chievo è riuscito a battere il team di Zeman per 0 a 2. Tutto nei primi 10 minuti: prima Meggiorini e poi Paloschi hanno messo il sigillo su tre punti pesantissimi in chiave salvezza.

In serata la Sampdoria ha completato il magic moment ligure sconfiggendo il Verona (1-3) e raggiungendo il quarto posto. Vi avevamo consigliato Gabbiadini, sebbene fosse a secco da tempo, e non abbiamo sbagliato. Sul tabellino dei marcatori sono finiti anche Eder, l’eterno Toni e Okaka.

E ora largo alle coppe europee.

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