La Juventus saluta tutti e se ne va. La prima giornata del girone di ritorno ha sancito la definitiva fuga del team di Allegri che adesso ha sette punti di vantaggio sulla Roma. In attesa degli ultimi sussulti del mercato di riparazione, che sta entrando nella fase finale e quindi più calda, osserviamo nel dettaglio il turno appena archiviato.
La cura Zola sta funzionando a Cagliari. I sardi hanno battuto il Sassuolo per 2 a 1 al termine di una partita bella e combattuta. Perso all’ultimo tuffo Gilardino, che andrà a Firenze, il croato Cop si è dimostrato una valida alternativa all’ex punta di Parma e Milan, segnando il gol vittoria. Passati in vantaggio con Rossettini, gli isolani erano stati raggiunti da Acerbi (oppure è autogol dello stesso difensore sardo? Quello che stabilisce lo staff è legge).
Sabato sera il Milan ha toccato, forse, il punto più basso della sua stagione: brutta sconfitta a Roma contro una Lazio comunque in palla (3-1). Menez ha provato a tenere a galla i suoi con la sua decima rete stagionale, ma non è bastato. Sontuosa doppietta di Parolo, centrocampista col vizio del gol (già 5 quest’anno), e centro di Klose che, a quanto pare, sarà chiamato a fare gli straordinari dato il grave infortunio occorso a Djordjevic (stagione finita).
E se la Milano rossonera piange, quella nerazzura certamente non ride. Il Torino ha battuto a domicilio l’Inter per 1 a 0: a segno un difensore, e non è certo una novità per i granata, ossia Moretti. Pari e polemiche tra Sampdoria e Palermo (1-1): quello di Morganella, a vostro dire, era gol? Eder, nonostante gli arrivi di Muriel ed Eto’o, continua a sfornare prestazioni eccellenti, al pari di Vazquez. Sono stati loro due i protagonisti della gara. Primo centro nel campionato italiano per Saviola. L’argentino, considerato a inizio carriera un degno erede di Maradona, ha regalato tre punti preziosi al suo Verona nella sfida salvezza con l’Atalanta (1-0). Importantissimo successo esterno del Cesena su un Parma sempre più allo sbando (1-2) e da ieri privo di Cassano. Pulzetti ha portato in vantaggio i Cavallucci Marini. L’autogol di Cascione ha riaperto la partita, chiusa poi dallo sconosciuto Rodriguez che, dopo l’addio di Almeida, avrà più spazio in attacco. Nonostante il buon gioco espresso dal Chievo, la Juventus è riuscita a battere i veneti per 2 a 0, grazie a un Pogba sempre più lanciato nell’Olimpo mondiale dei top player. La seconda rete bianconera è stata firmata da Lichtsteiner.
Domenica sera la Roma ha sofferto, e non poco, a Firenze, contro una Viola ispirata (1-1). Gomez finalmente in gol: siamo sicuri che il tedesco cederà tranquillamente il proprio posto a Gilardino? Il pari è arrivato grazie a Ljajic, sicuramente l’attaccante più in palla dei giallorossi (7 marcature e 2 assist in 18 presenza). Il mezzo passo falso della Roma, però, ha permesso alla Juve di portarsi a +7.
Nel pomeriggio di ieri l’Udinese è stata corsara a Empoli, grazie al laterale Widmer (1-2). L’eterno Di Natale aveva portato in vantaggio i suoi, raggiunti dall’ex milanista Saponara su calcio di rigore. Ci ha pensato il brasiliano, da noi sponsorizzato a inizio anno, a regalare i 3 punti alla banda di Stramaccioni.
In serata, invece, è andato in scena lo show di Higuain. Grazie alla doppietta de El Pipita (12 centri fino ad ora), i partenopei hanno sconfitto un buon Genoa (2-1), ergendosi solitari al terzo posto. Sugli scudi Iago Falque: lo spagnolo, oltre alla marcatura di ieri, sta disputando una stagione sontuosa.
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