La Lazio vola al terzo posto grazie a un Felipe Anderson in grande forma. Il Napoli balbetta a Verona e cede il passo ai biancocelesti. La Roma esce tra i fischi dall’Olimpico, travolta da una Samp arrembante. La lotta per la Champions è ufficialmente riaperta. In coda si stacca il Chievo, grazie a un Paloschi formato Inzaghi, mentre SuperPippo, quello vero, perde a Firenze, dove subisce due reti nel giro di un amen. In questo turbine di capovolgimenti di fronte, una Juventus innaMorata scappa verso il quarto scudetto consecutivo.

Top di giornata

Toni (Verona) – sontuosa la doppietta con la quale ha steso il Napoli. È un periodo in cui segna con continuità e grazie ai suoi centri il Verona vede la salvezza. Bomber vero che non controlla la carta d’identità. Highlander.

Sansone (Sassuolo) – ve lo avevamo consigliato, o no? Al di là del momento autocelebrativo, grande prestazione dell’attaccante neroverde contro il Parma. Due gol e un rigore procurato. Partita da incorniciare, sebbene contro un avversario alla deriva. Consacrato.

Felipe Anderson (Lazio) – vi avevamo detto di puntare su di lui ancora prima della sua esplosione. Ci avete ascoltato? Due reti stupende e Torino k.o. Consacrazione definitiva per il brasiliano e Lazio adesso in corsa per un posto nell’Europa che conta. Felice (Anderson).  

Flop di giornata

Callejon (Napoli) – a inizio anno faceva il fenomeno. Adesso pare l’ombra di sé stesso. Lo spagnolo si batte, ma spesso vanamente. Contro il Verona prestazione da dimenticare, ma è dallo scorso autunno che, oltre a qualche buon movimento, fa un po’ troppo poco. In letargo.   

Dodo (Inter) – è anche un po’ sfortunato, e oggettivamente infortunato, ma contro il Cesena ha disputato una pessima partita, con tanto di stop a “inseguire”. Imbarazzante.   

Abate (Milan) – facile perdersi in questo Milan, ma da un difensore del suo calibro non era lecito aspettarselo. Scarsamente lucido, ha qualche colpa sul gol del pareggio di Rodriguez. Perduto.    

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Paloschi (Chievo) – in gare come quella di domenica scorsa pare Inzaghi. Due tocchi, altrettanti gol. Peccato poi si perda per intere settimane. Discontinuo.  

Morata (Juventus) – in silenzio, senza troppo clamore, lo spagnolo ha già messo a segno 7 reti in questo campionato (e 4 assist). È lui il partner ideale di Tevez, con buona pace di Llorente. Sembra giochi nella Juventus da sempre. Innamorato.

Basanta (Fiorentina) – Montella fa largo uso del turnover, ma un posto per il numero 19 cerca di trovarlo sempre. Non è Rodriguez, che fantacalcisticamente parlando è molto caro, ma resta pur sempre un ottimo difensore. Voti alti e già due reti in questa annata. Sarebbero state tre senza la traversa presa in pieno ieri sera. Arrembante.

Rivelazioni

Criseting (Cagliari) – un centrocampista che non segna non è particolarmente indicato per il fantacalcio, però il giovane numero 4 del Cagliari sta disputando un’ottima stagione e con Zeman pare si sia riguadagnato una maglia da titolare. Merita un’occasione. CBCR (Cresci Bene Che Ripasso).

Carbonero (Cesena) – il colombiano ha dei numeri. Neanche pochi a dire il vero. Brienza è maggiormente affidabile in quella porzione di campo, ma il numero 7 ha più freschezza e fantasia. Riuscirà in futuro a essere anche più continuo? Stellina.

Soriano (Sampdoria) – tra gli Eto’o, i Muriel, gli Okaka e i Viviano (ieri super), questo centrocampista canta e porta la croce da inizio anno. Anche noi lo avevamo sottovalutato, ma per gli equilibri di Mihajlovic è fondamentale. Fondamentalista.

 

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