Quello appena messo in archivio è stato un turno spezzatino, essendo terminato solo ieri, mercoledì 6 marzo, alle soglie della 35a giornata. Turno che sarà ricordato per il titolo vinto dalla Juventus, il quarto consecutivo, ma anche per il controsorpasso della Roma ai danni della Lazio nella lotta per la seconda piazza. E mentre il Milan affonda sotto i colpi di un Napoli che vuole il podio, la Fiorentina risorge dalle proverbiali ceneri e Di Natale supera Baggio nella classifica all time dei cannonieri della Serie A, osserviamo i Fantatop e i Fantaflop della giornata numero 34.


Top di giornata

Hamsik (Napoli) – ma tu guarda chi si rivede. Ormai è da settimane che, pur giocando a singhiozzo, mette a referto gare sublimi per intensità e saggezza tattica. Un finale di stagione che sta riscattando le opache prove dello scorso autunno. È rimasto nell’anonimato a lungo, ma adesso che si avvicina il traguardo è salito sui pedali. Sprinter.   

Doumbia (Roma) – ve lo avevamo ampiamente consigliato, così come vi avevamo chiesto di pazientare non appena arrivato in Italia. L’ivoriano ha messo a referto due centri nelle ultime due uscite, mostrando di avere un innato fiuto per il gol. Quando è in forma, segue la preda con attenzione e si fa trovare pronto per la zampata. Segugio.

Di Natale (Udinese) – 206 centri in Serie A valgono un mezzobusto al Friuli. Totò, inoltre, è al tredicesimo centro stagionale: averlo nel proprio fantateam è sempre una garanzia. Monumento.


Flop di giornata

De Sciglio (Milan) – espulsione lampo dopo soli 45 secondi di gioco (o 42 in base alle fonti). Lascia il suo Milan in 10 a duellare contro un Napoli in formissima. Leggerezza che costa cara ai suoi. Sembra in una fase involutiva dopo essere stato definito tra i giovani difensori più interessanti del panorama mondiale. Ha la testa tra le nuvole. Leggero (troppo).

Felipe Anderson (Lazio) – le ultime uscite del brasiliano sono state troppo brutte per essere vere. Contro l’Atalanta si è mostrato stanco e senza idee. Dov’è il fulgore agonistico che aveva caratterizzato il suo ritorno in campo dopo l’infortunio? Spento.  

Dybala (Palermo) – da qualche tempo segna a singhiozzo, facendo passare tante partite tra una marcatura e l’altra. Ok, il ragazzo ha il carisma del fenomeno, ma anche tante amnesie nell’aria avversaria. Smemorato.   


FantaConsigli per gli acquisti

M’poku (Cagliari) – i sardi difficilmente si salveranno, ma in quest’annata bislacca per gli isolani l’attaccante classe 1992 è uno dei pochi a illuminare il gioco e non solo contro lo sgangherato Parma. Faro.

Sturaro (Juventus) – specialmente in queste ultime giornate il numero 27 avrà più spazio da titolare. E macina anche buone medie, sebbene qualche giallo di troppo. Mediano.

Sepe (Empoli) – è uno dei tanti gioielli del team di Sarri. Contro il Torino ha detto più volte no a Quagliarella e soci. Prezioso.


Rivelazioni

D’Alessandro (Atalanta) – tutti a lodare Zappacosta, ma per gli equilibri tattici di Reja questo 24enne è importante quanto il giovane terzino, forse ancora di più. Sembra lui il nuovo titolare della Dea. Fantacalcisticamente parlando, però, non è il massimo dell’utilità, non avendo sfornato fino ad ora neanche un assist. Però può essere un rincalzo prezioso. Equilibrista.

Farias (Cagliari) – segnare a quel che resta del Parma non è un’impresa da ricordare, ma il brasiliano ha comunque messo a referto 6 centri e 3 assist in questa stagione, con sole 26 apparizioni all’attivo e non tutte da titolare. Anzi, a volte non ha preso neanche il voto. Resta da chiedersi cosa avrebbe potuto fare giocando con maggiore continuità. Rimpianto.

Barba (Empoli) – sostituisce i più quotati Tonelli e Rugani alla bisogna, ma quando viene chiamato in causa sfodera sempre delle ottime prestazioni. Il futuro gli appartiene, anche perché per l’Empoli non sarà facile trattenere i suoi centrali durante il mercato estivo. Prossimo. 

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