Novanta minuti. Tanto manca al termine della fantastagione 2014-2015. In molte leghe la lotta per il primato è ancora aperta. Una manciata di punti separa le fantaformazioni più accreditate alla vittoria finale. Basta un niente per gettare al vento una fantastagione. Se volete evitarlo, seguite i nostri fantaconsigli per la 38a e ultima giornata di campionato (inizio sabato 30 maggio alle ore 18.00 con Verona – Juventus). Data l’importanza dell’occasione, li formuleremo in maniera diversa rispetto al solito, offrendo una visuale complessiva sul turno, evitando di soffermarsi sui singoli incontri.
 

1. Napoli – Lazio: unica partita vera

Quasi tutti i team non hanno più niente da chiedere al torneo. Duellano solo Napoli e Lazio. Lo scontro tra queste due compagini sarà una partita vera. Gara delicatissima con i partenopei che spesso lasciano pericolosi spazi in difesa. Potrebbero approfittarne Klose e/o Candreva. Higuain ci sembra in fase calante, così come Felipe Anderson. Occhio a Gabbiadini, anche dovesse subentrare dalla panchina.

2. Toni, Tevez e Icardi

Sono i tre principali candidati al titolo di capocannoniere. Per Toni non sarà semplice scardinare la difesa dei campioni d’Italia, apparsi ancora affamati di vittorie e molto concentrati. Tevez potrebbe incredibilmente giocare: copritevi con una buona riserva, ma mandatelo in campo. Icardi contro l’Empoli potrebbe fare sfaceli e aggiudicarsi il titolo di re dei bomber.

3. Il turnover

Largo alle seconde linee. È possibile che, in quest’ultima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, alcuni allenatori schierino giocatori poco utilizzati nel corso della stagione. Forse non ci saranno enormi sorprese, ma occorre fare grande attenzione. Prudenza se avete giocatori della Roma: corre voce che Garcia stia preparando una formazione largamente sperimentale. Inzaghi potrebbe riproporre Menez, ma non è assolutamente certo. Dovendo scegliere un rossonero, la nostra preferenza ricadrebbe su Bonaventura, uno dei pochi a salvarsi in una stagione da dimenticare.

4. Dove pescare i bonus?

Gilardino, in casa contro il Chievo, potrebbe regalare gioie. Denis che rientra in campo dopo una lunga squalifica. Cop che vorrà salutare il pubblico del Cagliari con una buona prestazione (difficilmente scenderà in B). La Sampdoria se arriverà in Europa lo farà per motivi burocratici (mancata licenza UEFA al Genoa), ma contro il Parma non dovrebbe avere problemi. In ogni caso, fiducia a Muriel e Soriano. Si preannunciano tanti addii al Sassuolo e qualcuno dei partenti vorrà certamente onorare la maglia (più Berardi che Zaza). Sul fronte Genoa da segnalare lo stato di grazia di Pavoletti. È forse solo una sensazione, ma Amauri contro un Cesena ampiamente rimaneggiato farà bene.  

5. Infortunati e squalificati

Le infermerie sono piene: out Quagliarella, Guarin, Podolski (ma nessuno ne sentirà la mancanza), Babacar, Niang, Gervinho, Perotti ed Eder, solo per citare i più abili in zona gol. Non sono molti, invece, i giocatori squalificati per quest’ultima giornata e, fortunatamente, non si tratta neanche di calciatori di primissimo piano: Britos (Napoli), Zaccardo (Milan), Guilherme e Kone (Udinese), Kurtic e Neto (Fiorentina), Cesar (Chievo), D’ambrosio (Inter), Maccarone (Empoli), Torosidis (Roma), Molinaro (Torino) e Cascione (Cesena).

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