RESOCONTO DI GIORNATA
Fantaflop & Fantatop – Il giudizio finale (38a giornata)
È finito in archivio anche il campionato di Serie A 2014/2015 e con esso anche la relativa stagione fantacalcistica. Nel ringraziarvi per aver scelto la nostra piattaforma, ci congratuliamo sinceramente con tutti i partecipanti, in special modo con i trionfatori di campionati e leghe private.
Per quest’ultimo resoconto abbiamo pensato di non analizzare nello specifico la giornata numero 38, poco “indicativa” come tutti i turni conclusivi del resto (Lazio in Champions a spese del Napoli), bensì l’intera stagione, offrendovi anche qualche spunto per la prossima annata.
Top della stagione 2014/2015
Icardi (Inter) – 22 centri e titolo di capocannoniere in coabitazione con l’eterno Toni. L’argentino si è del tutto consacrato e non era facile perché quest’anno l’Inter ha disputato una stagione fatta di tante ombre. A San Siro è stato tra i pochi raggi di luce. Splendente.
Candreva (Lazio) – uomo simbolo della banda di Pioli, ha saputo cantare (10 centri e 9 assist) e portare la croce. Instancabile sulla fascia, ha dimostrato di essere un brutto cliente per qualsiasi difensore. Sant’Antonio.
Buffon (Juventus) – solo 20 gol subiti. In un fantatorneo si tratta di un dato non marginale, importante quasi quanto avere in rosa il capocannoniere della Serie A. Si conferma il migliore del ruolo, anche a livello mondiale. E sembra anche aver appreso come si parano i rigori (ne ha neutralizzati 2). Campionissimo.
Flop della stagione 2014/2015
Gomez (Fiorentina) – il tedesco ha deluso anche quest’anno. Gli infortuni hanno influito negativamente sulle sue prestazioni, ma non ha mai brillato (forse qualche sprazzo) ed è sembrato apatico e fuori luogo. Peccato, perché tanti fantallenatori avevano puntato su di lui. Delusione.
Torres (Milan) – davvero dobbiamo commentare la mezza annata dello spagnolo? A gran voce vi avevamo chiesto di non comprarlo. Ora sembra essersi ritrovato, in Spagna, ma da anni ha le polveri bagnate. Fiasco.
Cossu (Cagliari) – avremmo potuto indicare anche Sau, Longo, Cop (arrivato a gennaio però) o Farias. A inizio anno, con Zeman in panchina, molti fantallenatori hanno pensato che l’attacco dei sardi avrebbe segnato gol a grappoli. Ipotesi legittima, ma tra la fantasia e la realtà c’è uno scarto, simboleggiato dal classe 1980 che ha disputato forse la sua annata peggiore. Scartato.
FantaConsigli per gli acquisti 2015/2016
Bonaventura (Milan) – tra i pochissimi rossoneri a salvarsi durante questa, orribile, stagione (7 gol e 4 assist). Il numero 28 ha classe da vendere. Il prossimo anno il futuro allenatore del Diavolo dovrà dare ancora maggiore centralità all’ex atalantino. Salvatore.
Berardi (Sassuolo) – è giunto alla piena maturità, anche se becca troppi cartellini rossi. È pronto per il salto in una big. Il suo tabellino finale dice 15 gol e 10 assist. Maturo.
Morata (Juventus) – i bianconeri quest’anno sono stati devastanti, inarrestabili, insuperabili. E il giovane spagnolo, giostrato con sapienza da Allegri, ha pennellato alcuni dei momenti più belli di una stagione da incorniciare. Alvaro ha tutte le carte in regola per diventare tra i migliori attaccanti europei. Picasso.
Rivelazioni
Cataldi (Lazio) – gioca con la freddezza di un veterano, anche se di anni ne ha solamente 20. Non è, forse, un giocatore adatto al fantacalcio poiché non garantisce molti bonus, ma il ragazzo ha davanti a sé un grande futuro. Luminoso.
Rugani (Empoli) – stagione sontuosa la sua, giocata con carattere e fermezza, condita con tre gol: non pochi per un difensore. Media voto da Baresi. Campioncino.
Iago Falque (Genoa) – appena si è spento il ben più atteso Perotti causa infortunio, ha iniziato a brillare la stella del 25enne spagnolo giramondo. Nel girone di ritorno è stato implacabile. Meglio tardi che…
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