Cala il sipario sul tredicesimo turno di Serie A. Prima di archiviarlo, però, occorre fare il punto della situazione. L’Inter si riprende la vetta solitaria della classifica schiantando un Frosinone a tratti volitivo. La squadra di Mancini non sempre convince, sebbene ieri l’abbia fatto, ma vince. Il Napoli continua a offrire prestazioni maiuscole. La Juventus è tornata a rivestire un ruolo da protagonista nel massimo torneo battendo un Milan che continua a balbettare. Pari esterno per la Roma contro un Bologna che, da quando c’è Donadoni, sembra un’altra squadra rispetto al team abulico osservato a inizio stagione. Montella ha iniziato la sua esperienza sulla panchina della Sampdoria uscendo con le ossa rotte dal Friuli: oltre alla sconfitta, prestazione sottotono per i blucerchiati. Al contrario bel successo del Genoa contro un Sassuolo apparso appannato. La Lazio inizia a faticare anche all’Olimpico, come evidenziato dal pari in rimonta sul Palermo. Carpi e Verona sempre più in fondo alla classifica.  
 

Top di giornata

Dybala (Juventus) – le polemiche d’inizio stagione sono ormai un lontano ricordo. Il giovane talento argentino è tornato a risplendere definitivamente. Pesantissimo il gol rifilato ai rossoneri sabato sera. Splendente.

Insigne (Napoli) – fenomeno vero, al pari del più noto compagno di reparto Higuain. Inventa, suggerisce e segna: cosa volere di più? Completo.  

Kalinic (Fiorentina) – alzi la mano chi di voi ha scommesso su questo croato di ventisette anni. Bravi! È un goleador implacabile. Già nove i centri stagionali. Sontuosa la doppietta che ha permesso alla Viola di strappare un pari all’Empoli. Sontuoso.

Biabiany (Inter) – raramente abbiamo offerto un quarto spot nelle nostre classifiche, ma per il francese abbiamo voluto fare un’eccezione. È tornato al gol dopo oltre un anno, dopo i problemi cardiaci che ne stavano minando la carriera, dopo le disavventure con il Parma. Al di là della marcatura contro il Frosinone, sta giocando bene e Mancini è pronto a dargli piena fiducia. Rinato.


Flop di giornata

Berardi (Sassuolo) – è un talento purissimo: non ci piove. Eppure colleziona cartellini rossi come fossero figurine Panini. Per entrare nell’Olimpo dei campionissimi deve lavorare sul carattere. Focoso.  

Perotti (Genoa) – ingiusto o meno, rimedia un rosso e lascia i suoi in 10. Dovrebbe e potrebbe dare di più. Rimandato.

Gomez (Atalanta) – non illumina mai l’azione della Dea, pur essendo un giocatore dotato di grande inventiva. Spento.

 
FantaConsigli per gli acquisti

Masina (Bologna) – anche non considerando i 3 assist e i 2 gol messi a referto in sole 13 partite, il giovane laterale felsineo si sta dimostrando una delle più interessanti rivelazioni della stagione con una media voto monstre e pochissimi malus rimediati. Irrinunciabile.

Alex Sandro (Juventus) – l’ottima gara disputata contro il Milan è il primo elemento in grado di giustificare, sebbene non del tutto, i 25 milioni sborsati dai bianconeri in estate. Giustificato.

Badu (Udinese) – è un mediano tutta sostanza, talvolta addirittura rude, ma sta trovando la via del gol con continuità. Voi assecondatelo e offritegli un posto nella vostra fantasquadra. Bomber per caso. 

 
Rivelazioni

Inglese (Chievo) – come bomber di riserva per i vostri fantateam è una buona scelta, mentre al Chievo rischia di soffiare a Poloschi la maglia da titolare. Scaltro.

Goldaniga (Palermo) – forse sul suo conto ci sbagliavamo. Forse il Palermo ha trovato finalmente un centrale affidabile da affiancare a Gonzalez. Forse i rosanero possono puntare a qualcosa di più di una salvezza tranquilla. Forse.

Diawara (Bologna) – di bonus non ne porterà molti, ma sicuramente sta contribuendo non poco alla rinascita del Bologna con una regia puntuale e vigorosa. Contribuente.

 

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