Perdendo anche il cosiddetto Derby d’Italia contro una Juventus quasi inarrestabile, l’Inter, a lungo prima in classifica, si ritrova al quinto posto. Il Milan è a un passo dai cugini dopo la sofferta vittoria contro il Torino, mentre la Roma continua a veleggiare con numeri da record. Il 3 a 1 rifilato a Empoli è l’ennesima prova di forza dei giallorossi. Il Sassuolo, battendo la Lazio, sente profumo d’Europa. In fondo alla graduatoria si muove la Sampdoria e anche l’Udinese fa un passo in avanti verso lidi più tranquilli della classifica. Nella serata di ieri pareggio tra Fiorentina e Napoli: i Viola sono stati raggiunti al terzo posto dalla Roma, mentre il Napoli osserva la prima prova di fuga della Juventus.  
 

Top di giornata

El Sharaawy (Roma) – primo gol da fromboliere, secondo da rapace. Il Faraone è finalmente tornato. Lontano dagli infortuni e da Monaco, dove non è stato capito, beneficia anche del positivissimo momento della Roma. Benefattore.

Honda (Milan) – funambolico sulla sua fascia di competenza, al nipponico spetta un posto nell’Olimpo per aver saputo superare un periodo nerissimo. Adesso è un titolare inamovibile di questo Milan in piena ascesa. Redivivo.   

Higuain (Napoli) – torna al gol dopo le polemiche dei giorni scorsi. Provvidenziale.


Flop di giornata

D’Ambrosio (Inter) – errore gravissimo il suo, anche se è tutta l’Inter in fase ampiamente calante. Certo regalare assist agli avversari non è proprio il massimo, neanche in una squadra che sta facendo una gran fatica a risollevarsi. Masochista.

Matavz (Genoa) – praticamente un fantasma nell’attacco dei Grifoni. Sostituire Pavoletti non è impresa facile, farlo rimpiangere è certamente più semplice e il neo acquisto del Genoa ci riesce benissimo. Triste.

Klose (Lazio) – ormai il panzer tedesco sembra aver finito la benzina. Sarebbe il caso, dopo aver vinto tanto, per non scrivere tutto, e aver macinato record su record, di appendere le proverbiali scarpette all’altrettanto proverbiale chiodo. Spompato.

 
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Defrel (Sassuolo) – si conferma giocatore di grande talento. È da almeno tre giornate che sta mettendo in difficoltà qualsiasi retroguardia. Giocatore indubbiamente da tenere in grandissima considerazione. Probabilmente non raggiungerà la doppia cifra, ma terrà sempre un media molto elevata. Sublime.   

Badu (Udinese) – come predetto venerdì, va a segno, aprendo ai suoi la strada per la vittoria contro il Verona. Pur basso di statura, segna di testa approfittando di uno svarione difensivo. Non è la prima volta che centra la porta quest’anno. Gigante.

Quagliarella (Sampdoria) – Montella avrà bisogno dei suoi gol e della sua voglia di riscatto per centrare la salvezza. Lui è un bomber consumato che saprà far bene il suo dovere. Soldatino.
 

Rivelazioni

Verdi (Carpi) – il ragazzo si farà, anche se a 23 anni dovrebbe essere ancor più protagonista. Comprimario.   

Gastaldello (Bologna) – la retroguardia felsinea è un fortino e il merito è anche suo. Invalicabile.   

Donnarumma (Milan) – ormai la graduatoria delle rivelazioni inizia a stargli stretta, ma il portiere del Milan ha solo 17 anni, sebbene giochi con la freddezza di un estremo difensore di lungo corso. Navigato.   

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