Con il posticipo tra Roma e Inter si è chiusa la settima giornata del campionato di Serie A. Ecco chi, a nostro avviso, merita di stare sotto le luci della ribalta e chi, al contrario, dietro la lavagna.
FantaTop
Petagna (Atalanta) – un vero tiratore scelto. I suoi primi tre tiri in questo campionato si sono trasformati in altrettanti gol. L’ultimo, contro il Napoli, ha dato alla Dea una vittoria inaspettata. Ormai è davanti a Paloschi e Pinilla nelle gerarchie di Gasperini. Cecchino.
Higuain (Juventus) – c’è chi dice non sia in forma, anzi, sia ampiamente sovrappeso. Lui li lascia parlare e risponde con una doppietta. Colosso.
Iago (Torino) – un fantasma a Roma, un eroe a Torino. Lo spagnolo contro la Fiorentina, oltre ad aver offerto una prestazione sublime, ha messo a referto il suo quarto centro stagionale. Sontuoso.
Keita (Lazio) – Immobile è un pregevole finalizzatore, ma preferiamo mettere, di nuovo, sotto i riflettori il giovanissimo ghanese, vera anima di questa Lazio che continua a volare. È un costante pericolo per qualsiasi difesa avversaria. Possiede enormi mezzi tecnici e grande corsa. Prodigio.
Dzeko (Roma) – dalla polvere, agli altari. Il bosniaco alterna buone prove a gare disastrose. All’Olimpico, però, quest’anno spesso va in gol. Casalingo.
FantaFlop
Consigli (Sassuolo) – non è l’unico responsabile della portentosa rimonta del Milan, anzi, però raccogliere quattro palloni dal sacco non evidenziano mai una grande prestazione di un estremo difensore. Una vera sciagura per i fantallenatori, e non sono pochi, che hanno deciso di puntare su questo estremo difensore, solitamente molto affidabile. Sciagurato.
Maccarone (Empoli) – le primavere sono tante, la retroguardia della Juventus è tra le migliori a livello mondiale, ma l’Empoli non ha ancora segnato un gol con i suoi attaccanti, neanche per sbaglio. Big Mac, a malincuore, dobbiamo inserirti in questa lista infame, in quanto uomo simbolo di un Empoli che non sa più stupire. Sterile.
Gastaldello (Bologna) – la sua espulsione ha messo in estrema difficoltà il Bologna. Evitabilissimo il secondo giallo per proteste. Polemico.
Kalinic (Fiorentina) – desiderato da mezza Europa nel gennaio del 2016, il centroavanti croato sta vivendo un 2016 da dimenticare, durante il quale ha segnato con il contagocce. Un fantasma contro il Torino. Spettrale.
Callejon (Napoli) – appena arriva l’autunno smette di brillare. I suoi inizi di stagione sono sempre stati sfolgoranti, ma poi lo spagnolo ci ha abituato a partite sottotono, specie quando è terminata la bella stagione, come ieri a Bergamo. Pigro.
Osservati speciali
Locatelli (Milan) – il suo ingresso in campo ha dato il via all’incredibile rimonta del Milan ai danni del Sassuolo. Pregevole, inoltre, la sua rete. Il numero 73 rossonero ha solo 18 anni, ma ha grinta da vendere. Assieme a Donnarumma, Calabria, De Sciglio e Suso rappresenta l’interessantissima linea verde di Montella.
Bruno Fernandes (Sampdoria) – contro il Cagliari il suo gol era servito a ben poco, complice la papera di Viviano. Stavolta, invece, il giovanissimo portoghese ha evitato alla Sampdoria la quinta sconfitta consecutiva. Preme per aver maggiore spazio in campo e, dobbiamo dirlo, fa bene.
Aleesami (Palermo) – i suoi cross sono sempre al bacio. Un cursore veramente instancabile. In fase difensiva non è eccelso, ma quando si lancia sulla fascia sono dolori per tutti.
Padoin (Cagliari) – non sfigurava nella Juventus, figuriamoci in contesto come quello di Cagliari, dove ha già conquistato tutta la tifoseria grazie alla sua visione di gioco e alla sua generosità.
Laxalt (Genoa) – ve lo stiamo consigliando dal suo sbarco in Italia. Lo avete comprato? Ottimo uomo assist che sa trovare anche la porta.
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