Ieri sera si è chiuso il turno numero 24 del campionato di Serie A. Anche stavolta non è stato semplice selezionare i giocatori che, a nostro avviso, sono stati i migliori e i peggiori della giornata appena trascorsa. Questi, tuttavia, i nostri responsi.   

FantaTop
Belotti (Torino) – i suoi stagionali, con la doppietta rifilata al Pescara, sono saliti a quota 17. È il miglior bomber italiano attualmente in circolazione. Altro che gallo: questo attaccante è un vero rapace dell’aria di rigore. Falco.
Higuain (Juventus) – dal suo arrivo in Serie A nella stagione 2013/2014, El Pipita ha realizzato 24 marcature multiple: 3 triplette e 21 doppiette, l’ultima delle quali domenica a Cagliari. Un dato in grado di evidenziare, da solo, la straordinaria vena realizzativa di questo top player. Bomber.
Candreva (Inter) – durante la sfortunata gestione De Boer, è stato tra i pochi a meritare costantemente elogi. Domenica, a causa delle assenze di Icardi e Perisic, si è messo sulle spalle l’Inter conducendola alla non banale vittoria contro l’Empoli. Condottiero. 
Inglese (Chievo) – senza il rigore sbagliato, avrebbe messo a referto un sontuoso, ma soprattutto inaspettato, poker. Probabilmente il 25enne attaccante del Chievo ha qualche problema con il Bentegodi, essendo generalmente più prolifico in trasferta. Quest’anno, anzi, non ha ancora timbrato il cartellino nelle gare giocate a Verona. Sorpresa.
Nainggolan (Roma) - un combattente nato, capace di pressare, recuperare palloni, impostare la manovra e segnare. Sembra anche molto più disciplinato rispetto al passato. Gladiatore. 

FantaFlop
Mbaye (Bologna) – non si è visto molto in questa stagione e dopo la prova contro la Sampdoria, onestamente capiamo anche il perché. Disastroso.
Letschert (Sassuolo) – rimedia un cartellino rosso dopo circa 180 minuti di gioco. Un errore molto grave. Imperdonabile.
Quagliarella (Sampdoria) – se la Samp ha sconfitto il Bologna non deve certo dire grazie all’ex attaccante originario di Castellammare di Stabia. Non è la prima volta che i liguri giocano meglio quando l’ex di Napoli, Juventus e Torino non è in campo. Stanco.
Stendardo (Pescara) – vale quanto scritto la scorsa settimana per Gyomber: mettiamo l’ex atalantino dietro la lavagna, ma in realtà è tutta la difesa del Pescara da condannare. Inguardabile.
Palladino (Genoa) - promessa del calcio italiano a cavallo tra il 2005 e il 2010, era stato accostato a mostri sacri come Baggio e Del Piero, l'attacante esterno nato a Mugnano di Napoli non è mai riuscito ad affermarsi completamente. A Crotone ha fatto la differenza solo in Serie B, in queste prime settimane al Genoa non ha entusiasmato. Contro il Napoli ha disputato una gara opaca. Triste. 

Osservati speciali 
Conti (Atalanta) – ennesimo talento del florido vivaio della Dea. Prevediamo un grande futuro per lui.
Zielinski (Napoli) – al di là del gol, sempre grande precisione e media voto notevole.
Suso (Milan) – ha illuminato spesso il Milan con le sue giocate, ma non metteva la palla in rete dallo scorso novembre. Si sarà finalmente sbloccato?
Džemaili (Bologna) – il team felsineo sta attraversando un momento orribile, ma questo centrocampista trentenne continua a segnare con precisione… svizzera.
Babacar (Fiorentina) – è al quinto centro stagionale. Un bottino cospicuo pensando che il senegalese ha giocato solo 11 partite in campionato e neanche tutte da titolare. Kalinic, più volte in procinto di accettare le lusinghe cinese, alla fine è rimasto, ma i Viola, numeri alla mano, hanno un'alternativa più che valida all'attaccante croato. 

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