RESOCONTO DI GIORNATA
Top & Flop della 34ª giornata
È finita in archivio anche la giornata numero 34 del campionato di Serie A. Questi, al di là dei voti ricevuti dai giornali, i giocatori che si sono messi maggiormente in evidenza e quelli che, al contrario, hanno meritato una severa bocciatura.
FantaTop
Keita (Lazio) – una furia all’Olimpico. Il senegalese, con la doppietta messa a referto nel Derby della Capitale, ha portato a 13 il numero di reti stagionali. E in questo finale di stagione sembra aver ingranato la quinta marcia: il suo bottino potrebbe crescere ancora. Furioso.
Conti (Atalanta) – difende, segna, fa segnare. Ennesimo talento sfornato dal vivaio della Dea. Completo.
Callejon (Napoli) – a San Siro mette a segno il suo 11esimo centro stagionale, al quale si aggiungono ben 10 assist. Lo spagnolo, utilissima pedina tattica, in Primavera si ricorda sempre di essere anche molto abile in zona gol. Sbocciato.
Destro (Bologna) – nel corso di questa stagione si è sempre dimostrato molto combattivo, ma spesso poco preciso. Talvolta è stato anche sfortunato. Contro l’Udinese, invece, ha siglato una doppietta da bomber di razza. Potrebbe essere un nuovo inizio per l’ex attaccante della Roma, la cui carriera, per ora, non ha rispettato le elevate aspettative degli esordi. Rinato.
Schick (Sampdoria) – è nata una Stella. Speriamo che l’infortunio patito durante il primo tempo non metta a repentaglio il suo finale di stagione. Astrale.
FantaFlop
Simeone (Genoa) – chissà in quanti si sono svenati pur di prenderlo quando, chiamato a sostituire Pavoletti, sembrava una macchina da gol inarrestabile. Il girone di ritorno è stato un vero calvario per il giovane argentino. Il rigore sbagliato contro il Chievo è stato il momento più basso di questa stagione dai due volti. Moribondo.
Rudiger (Roma) – forse Fazio e Manolas hanno offerto una prestazione peggiore del 24enne tedesco, ma sul numero 2 della Roma pesa il rosso rimediato a gara praticamente finita. Inutile.
Danilo (Udinese) – bruttissima giornata per il veterano dell’Udinese. Sfortunato.
Nagatomo (Inter) – il giapponese dell’Inter sta inanellando un errore dietro l’altro. È il punto debole di una difesa, comunque, molto “ballerina”. Oramai ha fatto il suo tempo. Avariato.
Tello (Fiorentina) – onestamente non riusciamo a comprendere perché Sousa stia continuando a puntare sullo spagnolo che non solo non riesca ad accendere il gioco della Fiorentina, ma è anche praticamente inesistente in fase di copertura. Immobile.
Osservati Speciali
Cordaz (Crotone) – è da almeno un paio di mesi che sfodera prestazioni di livello assoluto. Se il Crotone può credere ancora nella salvezza è anche merito di questo estremo difensore friulano.
Freuler (Atalanta) – lo svizzero non solo macina tanti chilometri, ma recupera moltissimi palloni e sembra saperci fare pure in zona gol.
Aleesami (Palermo) – a inizio stagione sembrava una delle possibili rivelazioni della Seria A, ma il norvegese si è eclissato presto, come tutto il Palermo, del resto. Contro la Fiorentina è stato capace di mettere in vetrina il suo cristallino talento.
Joao Pedro (Cagliari) – la sua stagione è stata condizionata dai non pochi guai fisici, ma nelle ultime due partite interne il brasiliano ha messo a referto tre gol e un assist, evidenziandosi come un trequartista alquanto efficace.
Maietta (Bologna) – salva sulla linea un gol che sembrava praticamente già fatto. È stato il momento clou del match: dopo il suo salvifico intervento il Bologna ha dilagato.
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