Ieri sera, con il posticipo del lunedì tra Lazio e Verona, è terminata la 25a giornata del campionato di Serie A. Questi, a nostro avviso e senza badare ai voti assegnati dalla stampa, i giocatori che si sono messi particolarmente in evidenza e quelli che, al contrario, hanno deluso le attese.
 
FantaTop

Under (Roma) – è il nuovo Salah? In prospettiva può diventare ancora più forte dell’egiziano. Deve ancora dimostrare il suo valore contro squadre di prima fascia, ma il giovane turco sembra avere tutte le carte in regola per diventare un campionissimo. Noi ve lo stiamo consigliando da quando scendeva in campo con il contagocce. Avete seguito i nostri suggerimenti? Predestinato.
Spolli (Genoa) – preciso in ogni intervento, sabato sera ha giocato con grande sagacia tattica contro l’attacco, un po’ anarchico a dire il vero, dell’Inter. Ordinato.
Bernardeschi (Juventus) - complici i molti infortuni che stanno decimando il team di Allegri, l'ex Viola si sta ritagliando un ruolo non marginale in questa seconda parte di stagione nelle gerarchie bianconere. Superba la sua prestazione nel Derby della Mole. Superbo.
Bonaventura (Milan) – Jack, come del resto tutto il team rossonero, è in grande forma. Contro la Sampdoria ha messo a segno il suo quinto sigillo stagionale e può ambire a superare il suo personale record di marcature in Serie A (sette). È un giocatore generoso e molto prezioso per gli equilibri del Milan. La sua conferma, e quella di Suso, sono stati i migliori “colpi” estivi del Diavolo. Preziosissimo.
Immobile (Lazio) – era, insieme a Luis Alberto, l’uomo più atteso nella fila di una Lazio alle corde dopo tre sconfitte consecutive in campionato. Ciro ha risposto presente, da grande professionista, marcando una sontuosa doppietta contro il Verona che ha permesso al team di Inzaghi di tornare al successo. Immancabile.
 
FantaFlop

Skriniar (Inter) – a inizio stagione aveva zittito i suoi non pochi detrattori con prestazioni superlative. A Genova, tuttavia, ha disputato una gara pessima: al Marassi è apparso spento, lento e confuso. Imbranato.
Goldaniga (Sassuolo) - proprio non ha perso il vizio, già evidenziato nella sua esperienza a Palermo, di collezionare ammonizioni e conseguenti espulsioni. Vizioso.
Perica (Udinese) - ci mette il fisico, anche troppo, ma non basta contro la ben disposta retroguardia giallorossa. Prostrato.
Zapata (Sampdoria) – splendido, battagliero e letale nel girone di andata. Abulico, impacciato e privo di verve in quello di ritorno. Il colombiano sembra aver perduto tutta la sua vena realizzativa. A San Siro non è riuscito a essere mai realmente pericoloso, tanto da essere sostituito nei primi minuti della ripresa. Trasformato.   
Nicolas (Verona) – la squadra scaligera non sembra attrezzata per rimanere in Serie A, a iniziare dal suo portiere. Tremebondo.
 
Consigli per gli acquisti

Maret (Spal) - il Napoli avrebbe potuto dilagare contro la Spal al San Paolo dopo il fulmineo gol di Allan. Il giovane portiere estense, però, ha compiuto almeno un paio di interventi provvidenziali, tenendo a galla i suoi fino al novantesimo.
Sandro (Benevento) - un vero leone a centrocampo, anche se un po' troppo falloso. Le chance di salvezza dei campani, benché assai scarse, sono legate anche alla foga agonistica del suo centrocampista brasiliano.
Giaccherini (Chievo) - peccato sia rimasto a “fare la muffa” per due anni sulla panchina del Napoli. Giaccherini può dare ancora molto al calcio italiano.
Crociata (Crotone) - stiamo osservando con grande interesse la maturazione di questo centrocampista classe 1997.
Mancini (Atalanta) - sta crescendo partita dopo partita. Peccato per il giallo che ha macchiato un po' la sua bella prestazione contro la Fiorentina, squadra nella quale è cresciuto.

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