Ieri sera è calato il sipario sulla 29a giornata del campionato di Serie A. Questi, a nostro avviso e senza badare ai voti assegnati dalla stampa, i giocatori che si sono messi particolarmente in evidenza e quelli che, al contrario, hanno deluso le attese.
 
FantaTop

Schiattarella (Spal) – contro una delle formazioni più forti del mondo ha messo in evidenza tutto il suo talento, giocando anche in un ruolo, quello di regista, che non gli è congeniale. Ha messo sotto pressione il centrocampo bianconero dal primo minuto fino al triplice fischio. Indemoniato. 
Icardi (Inter) - contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio, la punta nerazzurra ha messo in mostra tutto il suo notevole bagaglio tecnico, ma soprattutto il suo innato senso del gol. Sensuale.
Ilicic (Atalanta) - è in grande forma. Vi abbiamo quasi “supplicato” di schierarlo, perché certi che avrebbe disputato un grande match a Verona e così è stato. L’ex Viola è stato letteralmente una furia che si è abbattuta con ferocia contro la retroguardia scaligera. Furioso.
Verdi (Bologna) - oltre al gol, il talento felsineo ha messo più e più volte in seria difficoltà la retroguardia della Lazio. Inspirato. 
Nainggolan (Roma) - sta vivendo un ottimo periodo di forma e riesce a trovare il gol con una certa facilità. Sembra aver ritrovato la sua solita grinta, evanescente in inverno. Grintoso.
 
FantaFlop

Jankto (Udinese) – simbolo di un’Udinese che non sa più vincere. La “cura” Oddo è durata solo poche settimane. I friulani sono allo sbando e il calciatore ceco non riesce più a essere incisivo come un tempo. Fiacco.
Alex Sandro (Juventus) – contro la Spal ha inanellato un errore dopo l’altro, sia come ala, sia come terzino. Onestamente non era lecito aspettarsi una prestazione così sbiadita da un giocatore del suo calibro. Sbiadito.
Ansaldi (Torino) - sicuramente la sconfitta del Toro non è attribuibile solo al difensore argentino classe 1986. Occorre segnalare, tuttavia, che contro i Viola ha disputato una gara di bassa qualità, piena di sbavature. Pasticcione.
Silvestre (Sampdoria) - una brutta domenica per il centrale dei liguri che ha dovuto affrontare un Icardi in forma stellare. Frastornato.
Ramirez (Sampdoria) - sono settimane che non riesce più a guizzare. Giampaolo, per l'ennesima volta, è stato costretto a sostituirlo. Imbambolato.
 
Consigli per gli acquisti

Sensi (Sassuolo) – a noi l’ex giocatore di San Marino e Cesena è sempre piaciuto moltissimo. Da quando milita in Serie A, tuttavia, è stato spesso vittima di brutti, e noiosi, infortuni che ne hanno limitato la maturazione professionale. Eppure, a nostro avviso, il talento di questo centrocampista classe 1995 non è mai stato in discussione.
Andrè Silva (Milan) - ribadiamo la domanda dello scarsa settimana: il portoghese si è (finalmente) sbloccato?
Palomino (Atalanta) - l’attacco del Verona non è certo il più forte della Serie A, ma il difensore argentino della Dea ha sfoderato un’altra prestazione impeccabile. La partenza di Caldara peserà il prossimo anno, ma forse non così tanto.
Leiva (Lazio) - ha una media voto stellare ed è diventato in breve tempo il punto di forza del centrocampo biancoceleste. Difficilmente, però, consigliamo di schierarlo, perché in carriera di bonus ne ha sempre regalati pochi (1 solo gol in 247 presenze con la maglia del Liverpool). Adesso, però, sembra aver preso confidenza con la porta avversaria. Contro il Genoa è arrivato il suo terzo gol stagionale. 
Biraschi (Genoa) - i Grifoni hanno perso contro il Napoli, ma la retroguardia ligure ha dimostrato di essere veramente difficile da penetrare, merito anche di questo giovane difensore bosniaco di 23 anni.

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