Lunedì scorso a 5 minuti dalla fine, Milik ha ridato un po’ di ossigeno ad un campionato per il quale erano già pronte le esequie. Non è dato sapere se e per quanto tempo ancora si riuscirà a tenerlo in vita. Una cosa è certa però, tutto il movimento calcistico, compresi i tifosi (almeno quelli non di fede bianconera), dovrebbero ringraziare il Napoli che negli ultimi anni è l’unica squadra che sta provando ad opporsi allo strapotere juventino.
Venerdì sera toccherà all’Inter provare ad interrompere l’ascesa verso l’ottavo titolo consecutivo da parte della squadra di Allegri. I nerazzurri, in una gara secca hanno le armi per poter fare l’impresa contro chiunque. Il problema, semmai è quello della continuità di risultati e della capacità di essere sempre “sul pezzo”. Nel campionato in corso i ragazzi di Spalletti hanno vinto il derby, pareggiato a Roma e battuto la Lazio, ma hanno perso col Sassuolo, con il Parma (in casa) e con l’Atalanta e pareggiato in casa con il Torino. Questi risultati la dicono lunga sulla “follia” di una squadra che sembra non riuscire mai a salire l’ultimo gradino per raggiungere risultati importanti. Sul fronte opposto abbiamo invece una squadra che fa proprio della capacità di essere sempre e comunque concentrata su un unico obiettivo: la vittoria. Ciò che davvero stupisce e meraviglia nella Juve, non è tanto la differenza con tutte le altre squadre sul piano tecnico, acuitasi ulteriormente con l’arrivo di Ronaldo, quanto la “fame” che i bianconeri dimostrano di avere in ogni occasione: impressionante!
Tornando al match, di certo sono favoriti i padroni di casa, tra i quali continua a mettersi in luce Cancelo. Non credo che l’Inter “piazzerà il pullman” davanti la propria area di rigore, come accadde l’anno scorso. I nerazzurri dovranno provare a vincere, se vogliono davvero dare una svolta alla loro stagione. Icardi, già altre volte a segno contro i bianconeri, potrebbe risultare deleterio per una difesa meno granitica rispetto agli anni passati.
Il Napoli scenderà in campo già conoscendo il risultato del derby d’Italia. Mi immagino cosa avrebbe detto Sarri dovendo giocare di sabato, senza poter anticipare al venerdì, dovendo giocare martedì sera ad Anfield Road una partita decisiva per il futuro in Champions. Stavolta forse non avrebbe avuto torto. Ma tant’è, ormai i calendari li decidono le tv e dobbiamo farcene una ragione. Tornando a questioni di campo, va detto che il Napoli si è già giocato un bonus (ammesso che ne avesse uno) con il Chievo e non può più sbagliare, avendo un solo risultato a disposizione contro il Frosinone, cui si lega il ricordo dell’ultima partita del Pipita in maglia azzurra nella quale segnò una tripletta che gli consentì di battere il record di gol segnati in una stagione in serie A.
Si prevede un turn over con Koulibaly, Hamsik, Allan e forse Insigne che dovrebbero accomodarsi in panchina. Milik vorrà ripetere la prodezza di Bergamo anche per mettere in difficoltà Ancelotti in vista del match di martedì sera. Il Frosinone giocherà senza aver nulla perdere, il che potrebbe creare un'insidia alla squadra partenopea.
Nella giornata di sabato si giocano altre due partite molto interessanti: Cagliari Roma e Lazio Sampdoria. I giallorossi sono sinora la vera grande delusione del torneo. Contro l’Inter, a dire il vero si è notato qualche miglioramento rispetto alle partite precedenti. La classifica però piange tantissimo. Basti pensare al distacco di 20 punti dalla Juve, per renderci conto di quanto disastrosa sia stata sinora la stagione della squadra di Di Francesco. Come ogni settimana, anche stavolta ci tocca dire che la prossima sarà per la Roma una partita da vincere a tutti i costi. Si sta mettendo in luce il giovane Zaniolo, dal quale ci si aspetta una conferma dopo la splendida prova offerta contro l’Inter. Il Cagliari pian piano si sta tirando fuori dalle zone basse della classifica, avendo attualmente 5 punti di vantaggio sulla terzultima. Oltre i soliti nomi mi piace sottolineare quello del portiere Cragno, sul quale da tempo sono puntati gli occhi di qualche grande squadra. Pronostico: X2
Lazio Samp sembrerebbe promettere diversi gol. Tra i biancocelesti continua settimana dopo settimana a dimostrare di meritare sempre più il ruolo di “spalla” di Immobile, il giovane Correa, mentre continuano le ricerche in tutta la regione di Milinkovic Savic, in quanto quello che scende sarà di sicuro un suo sosia. Tra i blucerchiati hanno ritrovato il gol Ramirez e Praet che, senza problemi fisici, possono contribuire davvero alla risalita in classifica della loro squadra.
Sassuolo Fiorentina apre la giornata di domenica. Due squadre partite molto bene che ultimamente sembrano attraversare un momento di piccola crisi. Tocca ripetermi, ma credo che senza il miglior Simeone e con il peso dell’attacco quasi tutto sulle spalle dell’ottimo Chiesa, per i Viola la strada si fa sempre più dura. Nel Sassuolo inizia a farsi sentire l’assenza di Boateng. Si attendono segnali di crescita da parte di Locatelli e una migliore continuità di rendimento da parte di Berardi.
Empoli Bologna, Parma Chievo e Udinese Atalanta, le partite che si disputano alle 15,00 domenica prossima. Pippo Inzaghi è sempre più in discussione, vista la precaria classifica del Bologna. Fare risultato ad Empoli non sarà per nulla facile. La squadra di Iachini, che nel turno scorso ha sprecato una opportunità importante per portare a casa i tre punti, gioca un calcio sempre divertente ma che inizia ad essere anche redditizio. Bennacer, Traore’ e il solito Caputo, sembrano essere i più in palla tra i toscani. Difficile trovarne qualcuno tra i rossoblu. Vorrei però segnalare il giovane Mattiello, oramai più che una promessa.
Il Parma ha perso a San Siro contro il Milan dopo aver assaporato il gusto della vittoria. Tra le neopromosse è di sicuro quella che sta impressionando più favorevolmente. Se non commette l’errore di sottovalutare l’avversario dovrebbe far propria l’intera posta. Data l'assenza per infortunio di Gervinho, che salterà le ultime gare di questo 2018, ad affiancare Inglese in attacco ci sarà Di Gaudio ed insieme proveranno a scardinare la porta difesa dal sempre ottimo Sorrentino. Il Chievo con Di Carlo sembra aver invertito la rotta, avendo conseguito due pareggi consecutivi. La salvezza è ancora un miraggio. Tutte le partite i veneti devono giocarle come finali da vincere. Il sempreverde Pellisier ormai ha tolto il posto in prima squadra a Stepinski e proverà a trafiggere il giovane Sepe che ben si sta comportando.
A Udine arriva l’Atalanta reduce dalla sconfitta casalinga subita ad opera del Napoli. Nell’Udinese la cura Nicola inizia a dare i suoi frutti: meno gioco effervescente ma tanta più concretezza. Lasagna sembra aver perso il posto. Gli viene preferito Pussetto. Il pareggio credo sia il risultato più probabile. De Paul e Zapata potrebbero far “saltare il banco”.
Alle 18,00 si gioca Genoa Spal. La vittoria in casa rossoblu manca da troppo tempo tanto che Preziosi, sorprendendo un pò tutti, in settimana ha salutato Juric affidando la sua squadra all'ex ct della nazionale Prandelli. La Spal sta disputando il campionato che ci si aspettava. Credo che alla fine la spunteranno i padroni di casa, tra i quali si segnala in gran spolvero Kouamé. Tra gli emiliani potrebbe essere Lazzari con le due accelerate sulla fascia a creare i maggiori problemi alla retroguardia genoana.
Milan Torino chiude la giornata. Pian pianino, tra affanni e rimonte insperate la squadra di Gattuso si è portata in zona Champions. Torna il Pipita che vorrà di sicuro far dimenticare la sera da incubo vissuta contro la Juve. Il calciatore che più sta impressionando nelle ultime partite è Bakayoko, passato dai fischi agli applausi di San Siro. Il Toro, non è avversario semplice. Partita dall’esito non scontato, che potrà essere decisa da due attaccanti in genere molto prolifici, attualmente un po’ in ritardo nella classifica cannonieri: il sopra citato Higuain e Belotti.
Anche questa è andata. Alla prossima e buon campionato a tutti.
Pasquale Montesarchio
Fanta.Soccer