Le prime 20 giornate che ci siamo lasciati alle spalle ci hanno detto diverse cose. La prima è che, come da 7 anni a questa parte, il nostro campionato è dominato in lungo e in largo sempre dalla stessa squadra. Quest'anno si rischia addirittura di chiudere la lotta al vertice con 4 mesi di anticipo. Ovviamente tutto ciò potrà rallegrare la smisurata "tribù" di tifosi bianconeri, ma di certo non aiuta il movimento calcistico nazionale ad uscire da un tunnel nel quale si è infilato da diversi anni.
Tra i motivi che rendono poco appetibile il calcio nostrano all'estero, dopo quelli degli stadi deserti, adesso si è aggiunto anche quello della scarsa competitività tra le contendenti. La stessa lotta per la retrocessione si va sempre più riducendo ad una lotta per evitare il terzultimo posto in classifica, visto il ruolo che stanno recitando Frosinone e Chievo, alle quali servirebbe più di un miracolo per sperare nella salvezza.
Le ricette proposte per far tornare la gente a riempire gli stadi e per rendere il prodotto calcio di nuovo attraente sono diverse. Tra queste forse una delle più interessanti è quella del ricorso ai Play off ed ai Play out, che però ritengo che non saranno mai introdotti. Molto umilmente e pur consapevole del potere raggiunto dalle Tv che vorrebbero che si giocasse praticamente sempre, penso che il ritorno se non a 16 quantomeno a 18 squadre in serie A, potrebbe già costituire un primo passo verso il ritorno ad un calcio più attraente.
A questo punto verrebbe la voglia di dire "meno male che c'é il fantacalcio", nel quale tutti partono alla pari, con identiche possibilità "economiche" ed in genere ci si diverte fino all'ultima giornata. Ed allora, visto che qui di fantacalcio si parla, vediamo di guadagnarci la pagnotta con qualche consiglio per il prossimo turno.
Le partite più interessanti si giocano sabato e domenica sera. A San Siro va di scena una "classica" che soprattutto sul finire degli anni 80 ed inizi degli anni 90 ha rappresentato il meglio del football non solo nostrano ma forse anche europeo. Milan Napoli all'epoca era lo scontro tra il calcio totale di Sacchi rappresentato da calciatori meravigliosi come il trio olandese, Paolo Maldini, Franco Baresi e chi più ne ha più ne metta ed i ragazzi di Bianchi (poi di Bigon), capitanati da un vero e proprio fenomeno con accanto altri eccellenti calciatori, come Bruno Giordano, De Napoli, Carnevale, Careca. Oggi, non ci sono più quei campioni ma Milan e Napoli resta pur sempre partita da seguire con attenzione. Va seguito ad esempio Piatek, sempre se Gattuso deciderà di farlo scendere in campo, che è venuto a sostituire il sempre più iroso Higuain, che dopo Napoli ha trovato il modo di non farsi più amare anche a Milano. Tra gli azzurri mancherà Allan che pare sia rimasto distratto e forse anche un pò turbato visto l'esito finale, dalle trattative con il Paris Saint Germaine. A distanza di un mese esatto torna in campo e lo fa di nuovo a San Siro, Kalidou Koulibaly, che spera di non di non dover più rivivere una serata come quella dell'ultimo Santo Stefano. Suso e Paquetà potrebbero creare molti grattacapi ad una difesa, come quella partenopea che di tanto in tanto denuncia qualche distrazione di troppo. Sul fronte opposto non possiamo non indicare tra i possibili protagonisti lo splendido Fabian Ruiz, calciatore che sa fare tante cose e le fa tutte benissimo. E' atteso alla conferma anche Milik, che giornata dopo giornata si sta reimpossessando del ruolo di centravanti che aveva dovuto lasciare a Mertens a causa di due terribili infortuni.
Domenica sera si gioca all'Olimpico di Roma Lazio Juve. Altro bel match che se vede favorita la Juve per blasone, per rosa, e per mentalità, vede anche una Lazio che, nonostante la sconfitta subita al San Paolo della scorsa settimana, sembra stia risalendo la corrente per lottare fino alla fine per la conquista di quel quarto posto tanto ambito, quanto difficile da raggiungere. Sta tornando quello degli scorsi anni Milinkovic Savic e tutta la squadra sembra risentirne positivamente. Per quanto riguarda i calciatori da consigliare, punterei su Dybala (i laziali lo ricordano ancora per quel gol segnato lo scorso anno a tempo quasi scaduto), che con l'assenza di Mandzukic dovrà dividersi con Ronaldo gran parte del peso dell'attacco. Sul fronte laziale credo che Correa potrebbe con i suoi dribbling e la sua velocità creare qualche grattacapo ad una difesa sulla quale il peso degli anni potrebbe farsi sentire in una partita come questa.
L'Inter va a Torino per far visita ai granata dell'ex Mazzarri. I nerazzurri sono reduci dal pareggio interno contro la loro bestia nera anzi neroverde: il Sassuolo. I granata pur avendo giocato una discreta partita, sono usciti sconfitti nell'ultimo turno contro la Roma. tra i granata stiamo imparando a conoscere questo giovane Aina, elemento molto interessante che potrebbe recitare un ruolo di protagonista domenica prossima. Nell'Inter occhio a Politano, sempre tra i più positivi della propria squadra.
La Roma va a Bergamo e va ad affrontare una delle squadre più in forma del momento, che tra le sue fila schiera il vero fenomeno di questo ultimo scorcio di campionato, quel Duvan Zapata, col senno di poi troppo precocemente lasciato andar via dal Napoli e soprattutto da Sarri. Difficile pronosticare il risultato di questo match, tenuto sotto la lente di ingrandimento anche dalle forze dell'ordine, visti gli episodi di violenza che in passato hanno visto per protagoniste le opposte tifoserie. Tra i calciatori su cui punterei, oltre ai soliti nomi, starei attento ad Hateboer tra i padroni di casa e Lorenzo Pellegrini tra i giallorossi.
Il turno si apre con Sassuolo Cagliari. Gli emiliani sono reduci dallo splendido punto conquistato a San Siro contro l'Inter e proveranno a conquistare i tre punti per restare a respirare l'aria buona dei primi posti. Il Cagliari a sua volta ha conquistato un punto interno contro l'Empoli allo scadere grazie ad un gol di Farias. Due squadre in salute. Bisognerà capire sin dalle prime battute se gli emiliani risentiranno della perdita di Boateng, accasatosi a Barcellona. Molto interessante il duello a distanza tra Berardi e Pavoletti, due modi diversi di intendere il ruolo di punta, con il cagliaritano, oramai divenuto il più forte tra i colpitori di testa del nostro campionato, pronto a rispondere alla eventuale chiamata da parte di Mancini.
A Genova si incontrano la Samp e l'Udinese, con in campo gli ex Quagliarella e Okaka. Lo stabiese ormai non meraviglia più per le prodezze che continua a sfornare. Nel centrocampo della Samp continua a farsi apprezzare il belga Praet. Tra gli uomini di Nicola, il migliore per classe e continuità resta De Paul, finito nel mirino dell'Inter, dove dovrebbe accasarsi dal prossimo anno.
In Chievo Fiorentina sarà interessante soprattutto vedere se quello di Muriel contro la Samp è stato un fuoco di paglia o se il colombiano, a differenza da quanto fatto vedere in passato è diventato davvero un cecchino implacabile. Una segnalazione la merita Sorrentino che ha avuto una carriera ben al di sotto dei suoi meriti e che lunedì scorso è assurto agli onori delle cronache per esser riuscito nell'impresa di parare un rigore a Ronaldo (tra l'altro non sempre infallibile dagli 11 metri).
Bologna Frosinone è una partita nella quale Pippo Inzaghi potrebbe giocarsi la panchina. Non dovessero vincere i rossoblu, credo che per Superpippo l'avventura bolognese dovrebbe concludersi. Il Frosinone è stato suo malgrado protagonista di una polemica a distanza innestata dal Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Non è questa la sede per giudicare le parole del patron azzurro nè della replica del Presidente Stirpe. Una cosa però è certa, la simpatica squadra laziale non ha gli uomini per poter competere nella massima serie. Spiace dirlo, ma dopo 20 giornate il responso non può che essere questo. Tornando alla partita, mi aspetto una grande prestazione da parte di Palacio, perchè quando la situazione si fa difficile i più esperti devono trascinare la squadra. Sull'altra sponda solo Ciano sembra in grado di mettere in difficoltà la retroguardia felsinea.
Parma Spal è uno dei diversi derby emiliani della serie A. I ducali costituiscono una delle più belle sorprese di quest'anno. La squadra è davvero messa bene in campo grazie a Mister D'Aversa che riesce ad ottenere sempre il massimo dai suoi ragazzi. Tra le sorprese più interessanti si segnala Bastoni, difensore scuola Inter, che guida con autorevolezza di un veterano la difesa parmense. Nella Spal, sempre più in evidenza Kurtic, ormai anche nella veste di goleador.
Lunedì sera la giornata si conclude con Empoli Genoa. Prima partita per i rossoblu senza Piatek, con il peso dell'attacco sempre più sulle spalle di Kouamè, pronto a giugno anch'egli a spiccare il volo per altri lidi. L'Empoli continua a giocare un gran calcio ma continua anche a raccogliere meno di quanto seminato. A Cagliari gettati al vento due punti che alla lunga potrebbero pesare non poco. Partita da vincere per i toscani, tra i quali tra i più convincenti troviamo semprpe più spesso i giovani Traorè e Zajc.
Con la speranza di averne "azzeccata" almeno una, vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana.
Pasquale Montesarchio
Fanta.Soccer