Molte squadre hanno deciso di ripresentarsi ai nastri di partenza della serie A senza grossi cambiamenti. Non è il caso del Genoa che sta letteralmente animando questo strano mercato. La salvezza conquistata alla fine della stagione non ha certamente soddisfatto il tifo genoano, notoriamente caldo. La proprietà, dall’anno scorso, ha cambiato praticamente tutto. Il nuovo DS è Faggiano, uno dei più apprezzati sulla piazza. Il nuovo allenatore è Rolando Maran, che subentra a Nicola.
L’ingaggio di Maran a discapito di Nicola è stato, per molti, una sorpresa. Nicola era arrivato in una fase estremamente critica del campionato ed è riuscito ad attraccare al porto sicuro della salvezza in piena burrasca.
E come cambiamenti, citiamo infine il via vai di giocatori. In uscita si registrano Lapadula, Gumus, Romero, Sanabria, Soumaoro, Barreca. In entrata Badelj, Melegoni, Goldaniga, Zajc, Asoro, Zappacosta, Pjaca. Ultimissimo arrivo molto probabile ma non ancora ufficiale, Luca Pellegrini dalla Juventus. E si parla anche di Balotelli. Staremo a vedere.
Vediamo di districarci in questo “traffico” al fine di capire la direzione da prendere in chiave “fantacalcio”. I dati citati (presenze, gol, assist) provengono da Transfermarkt.
Modulo di gioco
Il modulo è un 3-4-1-2. Maran, nel precampionato, ha lavorato su questo schema e, alla prima giornata, lo ha messo in campo. Il Genoa, nella prima di campionato, ha fatto un’ottima impressione. La squadra si è dimostrata aggressiva e con un veloce giro palla. Davanti al portiere Perin, il terzetto di difensori centrali è costituito da Goldaniga, Zapata e Biraschi. Sulle fasce Ghiglione e Zappacosta sono stati una gioia, sia da un punto di vista puramente calcistico, sia da un punto di vista “fanta”! Tra l’altro entrambi sono listati praticamente ovunque come difensori. Lerager e Badelj hanno svolto invece un lavoro molto più concreto a centrocampo. Davanti ai due mediani ha giostrato Zajc che ha giocato benino ma può incidere molto di più. Davanti hanno iniziato Destro e Pandev (entrambi a segno) col macedone che è stato sostituito da Pjaca, a segno anche lui. Oltre a Pjaca sono entrati nell’ordine: Radovanovic per Badelj, Beherami per Zajc, Czyborra per Zappacosta e infine Melegoni per Lerager.
Come dovrebbe giocare il genoa coi nuovi acquisti
Cominciamo dal modulo. Maran continuerà a giocare con la difesa a 3? Noi pensiamo di sì. È vero che, nelle sue precedenti esperienze in serie A, l’allenatore trentino si è sempre affidato principalmente a un 4-3-1-2. È anche vero che, andando un po’ più indietro, Maran è diventato famoso per il suo 3-3-4, spregiudicato modulo che utilizzava in B nel Cittadella. Probabilmente ha riconosciuto nel lavoro di Nicola (anche se breve) basi solide sulle quali proseguire.
Per quanto riguarda la formazione, si prospetta difficile prevedere un 11 titolare. A parte qualche pilastro, l’impressione è che giocherà chi se lo merita.
In porta ecco il primo pilastro. Perin non è in discussione e, salvo infortuni o eccezionali cali di rendimento, difenderà la porta genoana da qui fino a fine campionato. I portieri Zima e Marchetti possono mettersi comodi.
Tra i centrali di difesa la competizione sarà serrata. I 3 che hanno giocato domenica sono andati bene. Difficile però pensare che Masiello (squalificato) e soprattutto il capitano Criscito (infortunato) stiano a guardare senza provare a riprendersi il posto. È probabile che il terzetto centrale verrà deciso di volta in volta, considerando lo stato di forma e l’avversario. Crediamo che, se sta bene, un posto in squadra sarà sempre per Criscito (secondo pilastro). Chiaro che il capitano (che è anche rigorista) ha anche l’opzione di esterno di sinistra di cui parleremo in seguito. Gli altri se la giocheranno.
Sulle fasce si prospetta una competizione serrata. Ghiglione e Zappacosta hanno fatto vedere entrambi di essere sul pezzo. L’ex Chelsea ha giocato a sinistra ma il suo ruolo naturale è a destra. Fascia sinistra che vede diverse alternative: Luca Pellegrini (come dicevamo, pare manchi solo la firma e noi lo consideriamo dentro fino a prova contraria), Criscito (vedi discorso precedente fatto per i centrali) e Czyborra (un po’ grezzo ancora ma specialista del ruolo e preso dall’Atalanta). Fatta questa mappatura riteniamo che i due esterni di centrocampo (che per il fanta, ricordiamolo, sono tutti difensori) varieranno molto. Un inciso finale su Luca Pellegrini. Il ragazzo era già con Maran a Cagliari e quindi non dovrebbe avere particolari tempi di ambientamento. Se arriverà, giocherà parecchio e da subito.
In mezzo al campo Badelj (si candida come terzo pilastro) e Lerager hanno fatto un’ottima figura, dando solidità e geometrie. Potremmo dire che hanno sfruttato la loro occasione e che si sono portati decisamente avanti rispetto agli altri pari ruolo. Sulla trequarti Zajc se la gioca soprattutto con un eventuale arretramento di Pandev. Se Zajc torna quello di Empoli, il posto sarà suo e Pandev starà più avanti. Parliamo infine di Schone, escluso di lusso della prima giornata. È probabile che venga ceduto. Crediamo che si parlerà di un suo impiego solo se, eventualmente, sarà ancora a disposizione dopo la fine del mercato. Fino a quel momento il “professore” sarà probabilmente accantonato. Melegoni, in mediana per il momento è solo una riserva, così come Cassata. Sturaro è ai box, come spesso gli succede.
In attacco si sono presentati tutti alla grande. Destro pare essersi ritrovato, bisognerà vedere se riuscirà a confermarsi. Pandev ha deliziato la platea con un pallonetto da favola e con una prestazione super. Pjaca è entrato e ha segnato un gran gol. Maran sarà felice di questa abbondanza. Detto questo, due di questi giocheranno e uno partirà dalla panchina. Aggiungiamo che in attacco dovrebbe arrivare un altro elemento. Faggiano sta cercando una prima punta. Si fanno i nomi, tra gli altri di Pavoletti, Caicedo e di Mario Balotelli.
Chi vale la pena acquistare?
Facciamo una premessa. Il Genoa, tradizionalmente, fa un grosso rimpasto nel mercato di riparazione di gennaio. Alle volte (vedi Piatek) anche i nuovi acquisti estivi vengono già venduti. Questo fattore va sempre tenuto in considerazione. Detto questo, andiamo a vedere quali dei nuovi può avere senso acquistare.
Partiamo da Goldaniga, difensore che fa anche gol (7 gol e 2 assist in serie A, da quando gioca). Anche se le ultime stagioni hanno avuto alti e bassi, parliamo di un ragazzo che oggi ha solo 26 anni. Se lo acquistiamo, però, dobbiamo prendere almeno uno degli altri centrali, forse Zapata è quello che più si avvicina per caratteristiche (quindi quello con cui potrebbe essere più alternato). Non esageriamo con la spesa. Dedichiamo complessivamente, in una lega da 8 a 500 crediti, 10 crediti circa (sesto e settimo slot).
Zappacosta è molto interessante. Ha 28 anni e in serie A ha collezionato 6 gol e 7 assist. Aggiungiamoci anche un gol e un assist nel suo anno al Chelsea. L’anno scorso a Roma, però, è stato tormentato dagli infortuni. Possiamo fidarci della sua integrità fisica? Anche qui suggeriamo un acquisto in coppia con Ghiglione. Probabilmente si contenderanno la fascia destra (anche se Zappacosta ha giocato la prima a sinistra), anch’esso con molte potenzialità ma anche qualche incognita. Per entrambi, in una lega da 8 a 500 crediti, dedichiamo 20 crediti circa (terzo e quarto slot, o quarto e quinto). Se invece non dovesse arrivare Pellegrini (vedi sotto) allora Zappacosta potrebbe essere impiegato molto di più anche a sinistra.
Sempre come difensore, Luca Pellegrini sarebbe una bella scommessa. È un giocatore molto dotato ma, alle volte, un po’ troppo esuberante. Questa sua caratteristica lo fa incorrere, ogni tanto, in cartellini superflui o in errori grossolani. Non ha ancora segnato in serie A ma, in 40 partite, ha già distribuito 8 assist. Dovrebbe essere stato acquistato per giocare. Proviamo ad acquistarlo, in una lega da 8 a 500 crediti, come quinto slot a 8-10 crediti al massimo. Soprattutto aspettiamo conferma del suo acquisto ufficiale.
Badelj, nelle sue esperienze precedenti in Lazio e Fiorentina, si è fatto conoscere come un giocatore che prende sia malus sia bonus. In serie A vanta oramai 154 presenze nelle quali ha collezionato 8 gol, 7 assist ma anche 33 cartellini gialli e 3 cartellini rossi. Da prendere al costo minimo (da uno a 3 crediti in una lega da 8 a 500 crediti) come ultimo slot.
Zajc, come centrocampista in particolare, stuzzica molto la fantasia di noi fantallenatori. Abbiamo ancora l’amaro in bocca per quella mezza stagione a Empoli. A gennaio ci fu la cessione in Turchia e, da lì, ne abbiamo perso le tracce. Questo giocatore garantisce qualità, buoni voti, gol e assist. Nella stagione 18/19, a Empoli, il ventiseienne sloveno aveva collezionato 3 gol e 2 assist in metà campionato, sempre con buoni voti. Per lui, in una lega da 8 a 500 crediti, si può azzardare un terzo - quarto slot a 15 crediti.
Parliamo ora di Pjaca. Ha 25 anni ma si parla di lui da una vita. Il suo problema è solo la tenuta fisica. Per il resto c’è poco da discutere. L’anno scorso 4 presenze e un gol in Belgio, all’Anderlecht e nulla più. Consigliamo grande cautela, massimo 5 crediti e prendiamolo come sesto slot (sempre in una lega da 8 a 500 crediti).
Gli altri (Asoro e Melegoni) possiamo lasciarli perdere. Occhi aperti, però, e orecchie dritte in caso di acquisto di un’altra punta. Faggiano è alla ricerca!
E tu punterai sui giocatori del Genoa? Scrivicelo nei commenti.
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