Arrivati alla seconda
sosta, l’ultima prima di Natale, vogliamo parlare in questo articolo di quei calciatori
che a inizio anno sembravano destinati alla titolarità e che invece,
vuoi per prestazioni non convincenti, vuoi per scelte puramente tecniche, hanno
perso i loro galloni a scapito di loro compagni di squadra. La scelta è
ricaduta su cinque giocatori in particolare che di seguito andremo brevemente
ad analizzare. Ma prima di fare ciò, una premessa è necessaria: vista la
situazione Covid e le tante partite ravvicinate che le squadre sono costrette a
giocare in questo folle calendario, non è escluso che i giocatori che
menzioneremo non riescano a dare comunque il loro contributo alla vostra causa.
Ecco a voi
5 calciatori che hanno perso il loro posto in campo dal primo minuto.
Samu Castillejo (Milan)
Il giocatore spagnolo ha
vissuto il suo momento migliore da gennaio dell’anno scorso. In 10 mesi è
riuscito a segnare 2 gol e fornire 3 assist con delle prestazioni di livello
che lo hanno fatto diventare di diritto uno dei protagonisti della cavalcata
del Milan. In seguito, un infortunio a fine agosto ne ha rallentato la
preparazione e una piccola ricaduta a ottobre ne ha ostacolato il rientro.
Infine, e non da ultimo, le prestazioni del giovane Saelemaekers hanno convinto
Pioli ad affidarsi all’ex Anderlecht invece che a Samu. L’ex Villareal avrà
bisogno di tutta la sua tempra per scalzare nuovamente il suo compagno di
squadra e riprendersi la fascia sinistra.
Piotr Zielinski (Napoli)
In realtà, più che
demeriti tecnici qua si tratta di sfortuna da Covid. Prima di risultare
positivo, però, Zielinski si era alternato in un centrocampo molto folto con i
suoi compagni di squadra. Le prestazioni di Bakayoko e Fabian Ruiz potrebbero
da qui in avanti mettere in difficoltà Gattuso circa l’impiego costante o meno
del polacco. Le qualità non di discutono ed è probabile che dopo la
sosta il suo ritorno in campo sia graduale, ma a chi toglierà il posto? Scelta
difficile.
Cristian Ansaldi (Torino)
Il feeling di Ansaldi con
Giampaolo è quello che può avere Mourinho con la Juventus.
Almeno così è sembrato fino a oggi. Il laterale argentino ha collezionato solo
una presenza in questo inizio di stagione e si parla addirittura di cessione
per lui. Al di là dei possibili screzi con il suo allenatore, l’unica partita
sin qui giocata dall’ex Genoa è stata particolarmente negativa. Se a ciò
aggiungiamo le prestazioni comunque interessanti di Vojvoda, riusciamo
meglio a capire il perché il suo futuro non sarà, almeno nel breve termine,
roseo.
Luca Ceppitelli
(Cagliari)
Forse la situazione più
clamorosa riguarda proprio il difensore del Cagliari passato
dall’essere il capitano dei rossoblu al non collezionare nemmeno una presenza
in 7 giornate di serie A. Di Francesco sembra proprio non vederlo e continua a
preferirgli Walukiewicz (l’altro centrale è Godin, inamovibile). Una bella
delusione per il ragazzo di Castiglione del Lago e per chi ha puntato su di
lui. L’unica soluzione percorribile sembra quella di un addio forzato di
modo da tornare a essere titolare altrove.
Omar Colley (Sampdoria)
Concludiamo la nostra
rubrica con il difensore gambiano della Sampdoria che, a dire la verità, dopo
una prima stagione in serie A entusiasmante (quella in coppia con Andersen per
intenderci) non è mai stato troppo positivo nelle sue prestazioni. Quest’anno
Ranieri gli ha dato inizialmente fiducia ma, complice anche un piccolo
infortunio, dopo la seconda giornata ha poi perso il posto a favore del
giapponese Yoshida. Al rientro dalla sosta Tonelli sarà squalificato e Colley
avrà l’occasione di giocare dal primo minuto. Dovrà giocarsi le sue carte
se non vorrà definitivamente essere considerato una riserva dal suo allenatore.
E anche da voi.
Francesco Valenza
Fanta.Soccer