Se c’è una squadra che più di tutte ha impressionato nella scorsa stagione è il Bayern Monaco di Flick. I numeri parlano da sé, oltre che ai trofei conquistati nell’annata 2019/2020. La Bundesliga è stata portata a casa addirittura con due giornate di anticipo e ben 13 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund in seconda posizione. Cento i gol segnati in campionato, a fronte di soli 32 subiti, il che è valso ai bavaresi il doppio primato sia di miglior attacco che di miglior difesa. Poi è arrivata la vittoria in Coppa di Germania contro il Bayer Leverkusen per 4-2. Infine il trionfo in Champions League, ottenuto con un cammino perfetto. Il Bayern, infatti, ha vinto tutte le partite giocate, dalla fase a gironi alla finalissima contro il Paris Saint German, raggiunta dopo aver battuto il Lione in semifinale. Tra le vittorie più clamorose, spunta l’8-2 rifilato al Barcellona di Messi ai quarti.
Una macchina schiacciasassi, dunque, che neanche quest’anno sembra volersi fermare. Al momento, infatti, la squadra di Flick ha già portato a casa la Supercoppa Europea (il 24 settembre 2020), vincendo contro il Siviglia per 2-1 ai supplementari. La settimana seguente (30 settembre) Ha trionfato per 3-2 contro il Borussia Dortmund conquistando la Supercoppa di Germania. Occupa stabilmente la vetta della Bundesliga 2020/2021 e non è un caso che le scommesse live diano Lewandowski e compagni favoriti in ogni match. In Champions League hanno ripetuto, finora, il cammino praticamente perfetto della passata edizione, vincendo il girone e accedendo agli ottavi di finale, dove giocherà contro la Lazio prima allo stadio Olimpico (23 febbraio 2021) e poi tra le mura amiche nel ritorno del 17 marzo. L’unico vero intoppo i bavaresi lo hanno avuto in Coppa di Germania lo scorso 13 gennaio, dove sono usciti prematuramente al secondo turno della competizione contro l’Holstein Kiel ai rigori.
Ma quali sono i segreti del Bayern Monaco di Flik? Innanzitutto una rosa lunghissima che, da quest’anno, può contare anche sul talento cristallino di Leroy Sané. Il giovane tedesco è stato prelevato dal Manchester City per una cifra intorno ai 60 milioni di euro, bonus compresi, e sta già facendo sentire il suo peso specifico con diversi gol e assist messi a segno tra Bundesliga e Champions League. Inoltre, sono a disposizione di Flik anche uomini come Robert Lewandowski, in grado di segnare già più di 20 reti nel campionato in corso, e Thomas Muller, che ha raggiunto quota 10 gol. Una qualità incredibile che va di pari passo dal sistema di gioco utilizzato dal tecnico tedesco.
Parliamo di un 4-2-3-1 che garantisce un’eccellente occupazione degli spazi in campo sia nella fase di non possesso che in transizione offensiva. Questo anche grazie all’ottimo palleggio dei giocatori in campo, che permette non solo di gestire il pallone più dell’avversario, ma di farlo anche in modo veloce ed efficace, arrivando sempre a creare una potenziale occasione da gol a fine azione. Il movimento della squadra è fluido, con inserimenti continui dei trequartisti che facilitano l’arrivo del pallone alla punta centrale. Inoltre, chiave del gioco di Flick è l’estrema flessibilità del modulo, che comporta una facilità di muovere la palla sia nel fraseggio corto che nell’attaccare direttamente con il lancio lungo dalla difesa. Il 4-2-3-1, poi, non si snatura mai, neanche in fase di ripiegamento. I bavaresi puntano sempre a un recupero del pallone in tempi strettissimi, aggredendo con la linea difensiva alta e grazie al lavoro dei due esterni offensivi, che vanno a intasare le linee di passaggio avversarie, cui si aggiunge il raddoppio della punta o del trequartista centrale. Il risultato è pressoché eccellente.
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