A novembre…la Roma si è spenta in un istante. Parole e musica della dodicesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014.

Gli uomini di Garcia pagano le molte imprecisioni sotto porta di Ljacjc e lo stato di grazia di Berardi, uno che adesso dovrebbe iniziare a trovare posto in qualche fantaformazione. I giallorossi non sembrano più la corazzata invincibile delle prime dieci giornate: due brutti pareggi contro formazioni ampiamente alla portata di De Rossi e compagni fanno suonare più di un campanello d’allarme.

Moratti ha detto basta e Zanetti non è restato inerme. Al di là del brutto stop della Roma, oltre la maiuscola prova di forza della Juventus, è stata una giornata, quella appena messa in archivio, che sarà ricordata come l’ultima da Presidente di Massimo Moratti che da oggi passa la mano a un miliardario del sudest asiatico. E capitan Zanetti, uno dei primi acquisti dell’ormai ex numero uno nerazzurro, ha salutato il figlio dell’altrettanto grande Angelo rientrando in campo dopo un brutto infortunio che ne poteva compromettere la carriera. Belle storie. Storie da ricordare.

E la Juventus è stata più forte di ogni napoletana convinzione. I bianconeri grazie a Llorente (vi avevamo detto di schierarlo), Pirlo e Pogba hanno steso i partenopei, pur volenterosi, ma mai realmente in partita. Poi si discuterà del gol in fuorigioco (c’era?) dello spagnolo, ma non da queste parti.

In casa Milan, invece, parlano senza dire niente, tentando invano di addolcire, quel retrogusto amaro di una preannunciata fine…di Galliani e di Allegri. C’è tanta confusione tra i rossoneri, in campo e fuori. Kakà, Matri e Robinho non sono riusciti a sconfiggere un Chievo in piena fase involutiva. L’epopea rossonera sembra essere terminata. Occorre rifondare, ma su quali basi?

A novembre Rossi si è acceso (di nuovo) in un istante e il suo corpo si è vestito di altre due reti. Una doppietta che lo tiene saldamente in testa alla classifica dei marcatori, permettendo ai viola di riportarsi nelle parti nobili della classifica.

Mentre il Verona non sembra neanche più così forte di come si poteva credere un…una settimana fa. La rivelazione di questa prima parte della stagione è stata sconfitta da un Genoa ben disposto in campo da Gasperini. I gol di Kucka e Portanova hanno steso il team capitanato da Maietta, dimostrando che ai grifoni ha giovato il cambio di allenatore.

A novembre Maxi Lopez è stato lasciato in un istante…dalla sua bellissima moglie, sulla quale pare abbia già messo gli occhi l’interista Icardi. Ma se anche in questo caso si può parlare di retrogusto amaro di una preannunciata fine, ciò non toglie che l’argentino sia tornato al gol, dal dischetto, regalando tre punti fondamentali in chiave salvezza al suo Catania.

A novembre alcune vittorie sono arrivate (all’ultimo) istante, ossia quelle di Atalanta e Cagliari, dove Conti ha letteralmente giganteggiato.

Grazie a questi risultati…a novembre la Serie A si è accesa in un istante ed è già tempo di spegnerla. C’è la pausa per la nazionale. A novembre…

FantaService
Fanta.Soccer