RESOCONTO DI GIORNATA
14a giornata: Happy Days in casa Juve, Zio Fester Galliani e il baffo alla Magnum P.I. di Benitez
Povero Andriano “Zio Fester” Galliani. Prima se ne va, poi Silvio “Gomez” Berlusconi lo richiama e gli impone una diarchia con Barbara “Mercoledì” Berlusconi.
E nessun telefilm come la Famiglia Addams può esemplificare quest’annata rossonera. Quanti fenomeni paranormali nello spogliatoio e negli uffici del Milan, tra i quali Poli trasformato terzino o Kakà, dato per defunto a Madrid, che alle lusinghe del prode Zio Fester Galliani di questa estate ha risposto con un inconfondibile “chiamatooo?”. No, non stiamo dicendo che sia il Lurch della situazione, ma semplicemente che la sua risposta (ai detrattori e a chi lo dava per morto) non si è fatta attendere. E neanche il riscatto del Milan si è fatto attendere, protagonista (per una volta in positivo) della 14a giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Certo il Catania non è da considerarsi un test probante, anzi il non elevato cabotaggio dei siciliani ha dato una Mano ai rossoneri che, in ogni modo, intascano un successo esterno non banale.
In casa Juventus, invece, sono sempre Happy Days. Llorente, novello Fonzie, ha colpito il jukebox per far partire un disco…ehm…ha insaccato un altro gol pesante che ha permesso ai bianconeri di battere l’Udinese e di allungare sulle inseguitrici, soprattutto perché la Roma di questi tempi è “pesante” quanto "Boss" Hogg di Hazzard, e De Sanctis sul gol di Brivio è stato impacciato come lo Sceriffo Rosco, mentre Pogba e soci sfrecciano che sembrano a bordo della Generale Lee.
E in tutto questo ci si chiede dove possa essere la cugina Daisy. Non certamente a Milano, sponda nerazzurra, dove è atterrato Erik Thohir la cui scarsa conoscenza per l’Italia lo rende simile a Mork, l’alieno proveniente da Ork. Definire Moratti la Mindy della situazione è altamente irrispettoso per il grande ex presidente, ma certamente avrà avuto il suo bel da fare per spiegare all’indonesiano che Renan non è proprio un’artista del pallone e che all’Inter, per competere, servono rinforzi e non da Ork, ma dal mercato di gennaio.
E cosa dire di Eugenio “MacGyver” Corini che con quello che ha trovato a disposizione, ossia Rigoni, Paloschi, Thereau e soci, ha assemblato un team vincente? Eppure sono gli stessi uomini a disposizione del suo predecessore.
Borja Valero, invece, è pacioso e autorevole al contempo quanto il Capitano Stubing della Love Boat, oltre a non avere molti capelli, proprio come il comandante della nota nave da crociera. Le due reti dello spagnolo, quella di Juan Manuel “Isaac” Vargas e il gol di Giuseppe “Gopher” Rossi hanno permesso ai viola di battere un Verona coriaceo e raggiungere l’Inter in classifica.
E il baffo di Benitez ricorda un po’ quello di Magnum P.I., sebbene non abbia il fisico atletico di Tom Selleck. Sicuramente Higuain e Callejon sono più efficaci di TC e Rick, anche se De Laurentis sa essere più severo di Higgins e avrebbe sguinzagliato i “ragazzi”, i dobermann Zeus e Apollo, in caso terza sconfitta consecutiva in campionato (quarta se si conta la Champions).
E dopo questa scorpacciata di ottimi telefilm, non cambiate canale. Venerdì vi diamo i consigli per il prossimo turno e per ora ne abbiamo sbagliati ben pochi…
FantaService
Fanta.Soccer
Commenti all'articolo
Non sono presenti commenti per l'articolo...
Per commentare l'articolo devi essere registrato ed autenticato